Tragedia sulla crociera nel Mediterraneo, dove un uomo ha perso la vita la mattinata del 30 aprile. Per Silvio Maisti e la compagna Valentina si trattava di un viaggio atteso in cui poco prima del decesso aveva fatto la proposta di matrimonio con tanto di consegna dell’anello. I due convivevano da anni ed erano genitori di un bambino. Ora la famiglia, straziata dal dolore per la perdita di Silvio, chiede giustizia e vuole chiarezza sui soccorsi.
Silvio Maisti aveva organizzato tutto alla perfezione per chiedere a Valentina, madre di suo figlio, di sposarlo. Una proposta di nozze in piena regola, con tanto di anello, poi la tragedia inaspettata. La mattinata del 30 aprile, un malore improvviso mentre era ancora a letto e la necessità di rientrare in porto a Civitavecchia.
Silvio Maisti, fa la proposta di nozze in crociera poi muore
Inutili i tentativi di soccorrerlo da parte della compagna, che ha allertato il personale di bordo e i vicini di cabina. Purtroppo per Silvio Maisti, di Valmontone, non c’è stato niente da fare. Secondo i familiari, come riporta FrosinoneToday, ci sarebbero stati ritardi nei soccorsi. Il ragazzo di 35 anni si è sentito male la mattina di domenica mentre era su una nave da crociera e dal momento in cui la compagna ha iniziato a capire che Silvio non stava bene sono passati dei lunghi minuti fino al decesso.
“Ancora non ci credo, ancora non realizzo. Non te lo meritavi proprio adesso che avevi raggiunto l’apice della felicità grazie alla tua famiglia che hai tanto desiderato. Mi mancherai Silvé. Sarai sempre nel mio cuore. Fai buon viaggio, riposa in pace cuggi. Un abbraccio forte a tutta la tua famiglia”, il post della cugina di Silvio Maisti.
Carlo Triolo, il suocero di Silvio Maisti, ha denunciato a lanuovatribuna.org: “I soccorsi sono stati chiamati subito ma sono arrivati con forte ritardo, quando ormai non c’era più niente da fare. Un volta arrivata la nave al porto le forze dell’ordine italiane sono state fatte salire alle 14.30 solo grazie all’intervento della Farnesina”.