Morte di Silvio Berlusconi, cosa succede a Marta Fascina dopo il testamento. Non si è fatto altro che aspettare il 5 luglio, giorno in cui al cosoetto del notaio Arrigo Roveda, gli avvocati Luca Fossati e Carlo Rimini, rappresentanti legali dei cinque figli di Berlusconi, Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi, hanno letto il testamento ufficiale dunque la ripartizione dei beni lasciati in eredità dall’ex premier. E Marta Fascina? Cosa succederà alla compagna di Silvio Berlusconi? La notizia e i dettagli si apprendono su un articolo reso noto su Libero Quotidiano.
Cosa succede a Marta Fascina dopo la morte di Silvio Berlusconi. “Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi, ricevuta lettura delle volontà testamentarie del padre Silvio Berlusconi, informano che da esse risulta che nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest SpA, precedentemente esercitato dal padre stesso (che aveva il 61,21%, ndr). Il notaio che ha dato lettura delle volontà testamentarie provvederà nelle prossime ore agli adempimenti di legge”.
Leggi anche: “Perché non ha citato Luigi”. Silvio Berlusconi e il caso del figlio nella lettera d’addio

Cosa succede a Marta Fascina dopo la morte di Silvio Berlusconi: cosa dicono gli uomini vicini al leader di Forza Italia
E ancora: “Lascio la disponibile in parti uguali ai miei figli Marina e Pier Silvio. Lascio tutto il resto in parti eguali ai miei 5 figli Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi”. Al fratello Paolo è andato un legato di 100 milioni, un altro di pari valore all’ultima compagna Marta Fascina. All’amico Marcello Dell’Utri un legato di 30 milioni. Ma il focus si incentra ancora sulla figura di Marta Fascina, in merito a cui non è ancora chiaro se tornerà a risiedere a Roma o se al contrario resterà a vivere a Villa San Martino.

Come ripreso nell’articolo di Libero Quotidiano “nel testamento non c’è traccia dell’usufrutto della magione, come si era favoleggiato. Dunque la decisione, eventualmente, toccherà agli eredi. Marta comunque non dovrebbe avere difficoltà a trovare un tetto, osserva qualche malizioso parlamentare azzurro. Che fa anche notare come il legato destinato dal Cav alla compagna curiosamente corrisponda all’ammontare preciso dei “buffi” forzisti: i famosi cento milioni”.


La domanda che ne consegue è anche un’altra, ovvero quella che mirerebbe a cercare una risposta sulla permanenza o meno della Fascina a Roma nelle vesti di “deputata semplice” o al contrario come “custode e garante delle volontà del presidente”. A tal proposito ancora tutto sembra tacere e la stessa Marta, dopo aver presenziato ai funerali di Silvio, si è “ritirata dai radar” ovvero lontano dal clamore mediatico. Ma, secondo quanto si apprende su Libero Quotidiano “secondo fonti azzurre, è possibile che Fascina faccia il suo rientro nel partito sabato 15 luglio, quando a Roma si terrà il consiglio nazionale di Forza Italia”.