Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

“In ospedale hanno deciso così”. Silvio Berlusconi, la decisione di medici e famiglia. Nuove cure

  • Italia
silvio-berlusconi

Dalla giornata di ieri, mercoledì 5 aprile, Silvio Berlusconi è ricoverato in una stanza dell’ospedale San Raffaele; all’ex premier, 86 anni compiuti, è stata diagnosticata una leucemia: un tumore del sangue che i medici stanno provando a contrastare. Stamattina il primo a parlare era stato l’amico e ministro degli Esteri (nonché di fatto reggente di Forza Italia) Antonio Tajani: “Ho parlato col professor Zangrillo che mi ha detto che le condizioni sono stabili” ha affermato intervenendo a Start su Sky TG24.


Nel corso della mattinata Berlusconi ha ricevuto la visita del fratello Paolo e dei figli Luigi, arrivato a bordo di un’auto scura ed è entrato dal lato posteriore del nosocomio, che dà su via Olgettina, e Marina quella che è considerata l’erede di Silvio. Dopo due ore i famigliari hanno lasciato l’ospedale. Intanto continuano ad arrivare i messaggi da parte del mondo politico e non. L’ultimo è quello del ministro delle Giustizia Carlo Nordio.

Leggi anche: “Ha chiamato dall’ospedale”. Silvio Berlusconi, la telefonata all’improvviso ai dirigenti


Silvio Berlusconi, l’ex premier ha iniziato la chemioterapia

Che scrive: “Desidero esprimere al presidente Berlusconi i miei più affettuosi e sinceri auguri di pronta guarigione. Abbiamo bisogno della sua insostituibile funzione nella vita politica”. Messaggi che aiuteranno Silvio Berlusconi nella sua lotta contro la leucemia, già cominciata. A quanto si apprende infatti Silvio Berlusconi ha iniziato le cure, stamani è stato sottoposto ad una seduta di chemioterapia.

Secondo l’Ansa il primo trattamento sarebbe iniziato ieri, subito dopo il ricovero. Sulle condizioni di salute di Berlusconi è stato imposto il massimo silenzio. L’ospedale San Raffaele e l’entourage dell’ex premier hanno fatto sapere che non sarà pubblicato alcun bollettino medico. Per gli amici ed i colleghi tuttavia c’è già motivo di guardare con ottimismo. Il motivo lo spiega Maurizio Gasparri.

Scrive: “Il solo fatto che abbia pensato di dover comunicare dà lo spirto del personaggio e a me commuove: è un segno di speranza. Ieri sera ci siamo addormentati preoccupati, oggi ha telefonato. Il presidente c’è – continua l’esponente ‘azzurro’ – e il solo fatto che lui abbia pensato di dover comunicare rende lo spirito del personaggio, e a me commuove. Per il resto, vedremo”.


Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure