Choc a Pannarano, piccolo centro di circa duemila abitanti della provincia di Benevento, in Campania, dove un uomo ha ucciso il fratello, lo ha decapitato e ha lanciato la testa dalla finestra di casa. Il dramma è avvenuto al termine di una furiosa lite tra i due. Non era la prima volta che i due fratelli avessero un diverbio, ma mercoledì sera uno ha accoltellato l’altro, lo ha decapitato e poi ha chiamato i carabinieri.
Come ricostruisce Rai News, un un uomo di 59 anni nella tarda serata di ieri ha chiamato i carabinieri per denunciare i e raccontare il macabro gesto, mentre alcuni vicini avevano già assistito al gesto folle in via Piano a Pannarano, in provincia di Benevento. Inutili i soccorsi giunti sul posto: per l’uomo, ovviamente, non c’era più nulla da fare e il medico ha dovuto constatare il decesso.
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Pannaro (Benevento): aggredisce il fratello, lo decapita e lancia la testa dal balcone
Sul posto anche le forze dell’ordine che dovranno chiarire la dinamica e ricostruire ciò che è successo. In breve tempo la notizia ha fatto il giro del paese lasciando sgomenti ed increduli chi li conosceva. Il 59enne si è consegnato ai carabinieri senza fare resistenza ed è stato interrogato per tutta la notte, prima di essere trasferito nel carcere di Benevento.
Ad assistere alla terribile scena alcuni vicini di casa. La vittima si chiamava Annibale e aveva 65 anni, mentre l’aggressore, di 59 anni, si chiama Benito. I carabinieri stanno interrogando anche i parenti e conoscenti dei due fratelli che abitavano insieme nella casa di famiglia di via Piano. Annibale era rientrato nella casa di famiglia da Roma dopo la pensione e la perdita della moglie ed era tornato a vivere insieme al fratello che, mercoledì 3 luglio, lo ha aggredito e ucciso.
Al culmine di una violenta lite, Benito ha impugnato un grosso coltello da cucina e ha iniziato a colpire ripetutamente il fratello. Annibale è stato colpito più e più volte, all’addome, poi al collo fino a quando Benito non gli ha reciso la testa per poi lanciarla dal balcone di casa. Mercoledì sera i vicini di casa sono stati svegliati dalle urla e da rumori strani provenienti dall’appartamento dei due, poi la scena terribile a cui alcuni vicini hanno assistito, la testa di Annibale lanciata per strada dal fratello che ora si trova rinchiuso in carcere.