Il piano del governo, che oggi presenta ufficialmente la riforma scolastica (sul sito passo dopo passo il testo che spiega i passaggi chiave delle novità in arrivo per insegnanti, presidi, studenti) prevede innanzitutto l’assunzione di 150mila precari in un solo anno scolastico. E poi 80mila nuovi maestri. Per accelerare i tempi l’esecutivo ha ridotto al minimo l’intervento del parlamento attraverso una serie di decreti. Nell’iter sarà minimo anche il ruolo dei sindacati perché non è previsto alcun passaggio per un prossimo contratto di categoria. Come spiega Palazzo Chigi, i rappresentanti delle sigle sindacali saranno ascoltati come tutti nella consultazione pubblica «con le forze politiche, sociali, economiche, produttive e con tutti i cittadini». Per rendere possibile la chiamata dei nuovi docenti la legge di Stabilità prevederà il finanziamento del piano straordinario di assunzioni a decorrere dall’anno scolastico 2015-16 di tutti i precari storici iscritti nelle graduatorie a esaurimento aggiornate a luglio 2014 e dei vincitori e idonei dell’ultimo concorso bandito nel 2012.
La riforma della scuola è articolata in undici punti. (dopo la foto)
Allargamento dell’organico di diritto e la definizione di quello funzionale inteso come una batteria di professori senza cattedra a disposizione di una rete di più scuole vicine sul territorio per coprire posti vacanti, spezzoni e buchi che altrimenti verrebbero assegnati ogni volta a un docente diverso
Superamento delle supplenze brevi
Ampliamento delle classi di concorso e le regole per la mobilità geografica degli insegnanti
La nuova procedura di abilitazione dei docenti
Ripensamento dello stato giuridico del docente con riferimento a quelli che nel documento vengono definiti come gli scatti di competenza legati alla valutazione e alla valorizzazione delle competenze didattiche dei docenti
Risorse per il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa
Rafforzamento del ruolo dei presidi con maggiore autonomia delle scuole
Nuove competenze dei ragazzi
Regole per l’ingresso dei privati nelle scuole
Semplificazione delle regole per la procedura di alternanza scuola-lavoro
Revisione delle procedure amministrative potenziando la digitalizzazione degli uffici e delle segreterie.