Al cameriere di Maruggio il cattivo gusto di “qualificare” come «ricchioni» i clienti della pizzeria è costato caro: ha perso il posto di lavoro. Il suo ex datore di lavoro non ha avuto dubbi e ha così spiegato la sua decisione: «Non abbiamo nulla contro i gay, è stata una goliardata del cameriere, ma dopo l’accaduto è stato subito licenziato, chiediamo ancora scusa ai ragazzi. Noi prendiamo le distanze da ciò che è successo perché in 25 anni di lavoro nei locali abbiamo sempre lavorato con omosessuali e continuiamo a farlo». Il proprietario ha manifestato il suo dispiacere spiegando che «quello che è successo il 29 luglio purtroppo ci rammarica, ma sottolineo che abbiamo fin da subito preso le distanze dalla frase goliardica del cameriere». Il titolare del locale ha aggiunto che quando i ragazzi si sono recati da lui per chiedere legittimamente spiegazioni, «mi sono scusato più volte e così ho fatto il giorno successivo, via telefono e tramite facebook». I clienti, dal canto loro, hanno portato avanti una battaglia di civiltà informando la stampa: «Non potevamo far finta di nulla, il rammarico c’è stato, ma alla fine siamo andati via col sorriso sulle labbra».