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“Sei morta in modo ingiusto”. Lisa, vita spezzata così a 16 anni: nessuno si dà pace

 

Tragico incidente stradale ieri sera alle 21.30 in viale della Resistenza a Savignano, in provincia di Cesena, a duecento metri a mare dall’ingresso del Seven Sporting Club. La vittima è Lisa Lazzaretti, 16 anni. Proveniente da via Euclide, vicino a via Gaggio dove abitava con i genitori e la sorella più piccola, Lisa Lazzaretti, era insieme alle sue amiche stava attraversando la strada a piedi da ovest verso est, quando è stata travolta da una Fiat Punto che procedeva in direzione monte mare condotta da un giovane della zona. Le cause sono ancora in corso di accertamento da parte della polstrada. Lisa ha sbattuto la testa sul vetro anteriore poi è caduta per terra esanime. Subito è arrivata sul posto l’ambulanza del 118 e l’automedica con i sanitari che, viste le gravissime condizioni in cui si trovava, non rispondendo ad alcuna sollecitazione, hanno cercato per tre quarti d’ora di rianimarla, con il massaggio usando anche il defibrillatore. Ma ogni sforzo è stato vano. Sul posto, fra lo strazio generale, sono arrivati anche i genitori e la sorella più piccola e si sono radunate alcune decine di amici fra urla e pianti per la loro compagna che li aveva appena lasciati. (Continua a leggere dopo la foto)



Lisa Lazzaretti aveva appena chiuso un nuovo anno fatto di soddisfazioni e profitti altissimi. Frequentava il Liceo linguistico ‘Ilaria Alpi’ di Savignano, in provincia di Cesena. ”I familiari, ieri, – si legge sul Resto del CArlino – si sono chiusi nell’immenso dolore per la perdita della figlia. Non è ancora stata fissata la data dei funerali, perché manca il nulla osta della Procura della Repubblica e non si sa neppure se verrà effettuata l’autopsia, che ritarderebbe il giorno dell’estremo saluto. Le indagini sull’incidente che è costato la vita alla ragazza dovranno prima ancora fare tutto il loro corso”. (Continua a leggere dopo la foto)

”L’auto procedeva in direzione monte mare – spiega ancora il quotidiano – e non si è accorta della ragazzina, travolgendola. Lisa ha battuto la testa sul vetro anteriore rompendolo e poi è volata diversi metri più avanti, cadendo sull’asfalto. La morte dovrebbe, macabra consolazione, essere stata istantanea. Oltre al babbo Sandro Lisa lascia la mamma Isabella Gobbi e una sorellina, Giulia, di 14 anni oltre a zie zii, cuginetti, gli amatissimi nonni paterni Sante e Paola e il nonno materno, Leandro. Di quell’incidente oggi, in via della Resistenza, non resta che qualche macchia e un amorevole mazzo di fiori”. (Continua a leggere dopo la foto)

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Sante Lazzaretti e Paola Brigliadori hanno ricordato la nipote: “Era dolce, buona e bravissima a scuola – ricordano –. Portava a casa tutti 9 e 10, e per questo era già finita anche sui giornali”. Poi le dinamiche di una normalità ormai spezzata: “La nostra è una grande famiglia fatta di persone semplici. Ogni quindici giorni la domenica a mezzogiorno ci siamo sempre trovati a mangiare tutti insieme a casa nostra: noi, nostro figlio, le nostre due figlie, la nuora, i due generi e cinque nipoti. Tredici in tutto. Era bellissimo. Ora invece mancherà un posto a tavola”.

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