Roma, immagini del Ponte di Ferro in fiamme, poi il crollo di una parte della struttura. Erano le 23,30 quando al confine tra i quartieri Marconi e Ostiense, il Ponte dell’Industria, meglio conosciuto come Ponte di “Ferro”, il rogo sembra essere divampato dagli alloggi di fortuna. La causa dell’incendio è ancora da accertare, ma al momento si avanza una prima ipotesi.
Prima avovlto dalle fiamme, poi una parte della struttura è crollata sui canneti circostanti e baracche, sgretolandosi e perdendosi poi nella corrente del fiume Tevere. Il Ponte dell’Industria o Ponte di Ferro è stato costruito tra il 1862 e il 1863 e collega via del Porto Fluviale a via Antonio Pacinotti, nei quartieri Ostiense e Portuense. Completamente in metallo, presenta tre luci a travate metalliche ed è lungo circa 131 metri.
“È presto per dire quando sarà possibile riaprire il ponte, perché anche se la struttura in sé appare intatta, abbiamo già notato delle possibili deformazioni. Serviranno un sopralluogo e altre verifiche” ha dichiarato Francesco Notaro, comandante dei vigili del fuoco.
Circa 40 minuti di intervento da parte delle squadre dei Vigili del fuoco per domare le fiamme e una sola ipotesi al momento, quella che ricondurrebbe la causa dell’incendio ad alcune persone accampate sotto il ponte. Sul posto anche la sindaca uscente Virginia Raggi. “Al momento quello che possiamo dire è che stringe il cuore vedere un pezzo di storia ridotto così”.
“Domattina è stato convocato il comitato comunale per vedere i servizi, gas e luce. E poi bisogna vedere la stabilità strutturale. Dopo cercheremo di lavorare sulla riapertura della viabilità. Per ora l’importante è che non risultano persone ferite. Ci sono accertamenti in corso”. Poi le dichiarazioni rilasciate anche da Amedeo Ciaccheri, minisindaco di Garbatella: “Abbiamo avuto molta paura, ancora nel quadrante mancano acqua e luce, sono state scene davvero drammatiche”.