Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Roma come Amsterdam, tutto pronto per il quartiere a luci rosse nella Capitale

  • Italia

Proprio come Amsterdam, Roma avrà il suo primo quartiere a luci rosse. Entro tre mesi partirà la sperimentazione sulla prima area della città dove la prostituzione sarà tollerata. Si tratterà di una strada del IX municipio, ancora da individuare. L’obiettivo del progetto è quello di liberare le strade dell’Eur dal fenomeno della prostituzione selvaggia e allo stesso tempo tenere sotto controllo il fenomeno, controllando anche eventuali casi di sfruttamento. Del progetto ne hanno parlato, in un incontro riservato al dipartimento politiche sociali, l’assessore capitolino Francesca Danese e il promotore del progetto, il presidente del IX municipio, Andrea Santoro, che illustra la novità in un colloquio esclusivo con la ‘Dire’. “Abbiamo avuto su questa idea un incontro costruttivo- ha spiegato il “minisindaco” dell’Eur- l’approccio dell’assessore mi è sembrato molto positivo, concreto e poco ideologico. Il progetto in questione è prima di tutto un’operazione di recupero sociale”. L’operazione, chiarisce il IX municipio, avrà come riferimento giuridico un’ordinanza.

(continua dopo la foto)


Fuori dalle zone tollerate saranno previste multe ai clienti, fino a 500 euro, che saranno trovati in compagnia delle prostitute. Il costo del progetto sarà di circa 5mila euro al mese, che andranno in gran parte per le unità di strada, gli operatori sociali che monitorano l’attività delle ragazze ed eventuali casi di sfruttamento. Una parte sarà stanziata dal municipio e l’altra dal Campidoglio. “Cifre- sottolinea Santoro- assolutamente sostenibili per una città come Roma”. L’idea è portare le prostitute in una strada, o un piccolo gruppo di strade, lontane dagli edifici abitati e dal centro del IX municipio. Per ora la localizzazione delle strade non c’è ancora e secondo Santoro “sarà oggetto di un confronto in prefettura, a breve”. Le strade saranno controllate anche dalle unità di strada, veri e propri gruppi di operatori sociali con il compito di monitorare lo stato delle ragazze, eventuali sfruttamenti o stati di disagio fisico e psichico. Il municipio pensa quindi ad una sorta di tutela sanitaria e sociale delle prostitute.  L’operazione, ha chiarito il presidente del IX municipio, parte in stretto raccordo col Campidoglio. “E Danese si è detta d’accordo nel costruire una proposta di questo tipo in tempi stretti”. “Possiamo partire ad aprile, così contemporaneamente libereremo l’Eur da un fenomeno che investe il quartiere da almeno 30 anni e proveremo a contrastare la tratta”. Allo stesso tempo per l’Eur potrebbe arrivare il tempo della rinascita notturna. “Oggi – prosegue Santoro – ogni mattina, in ogni angolo del quartiere, ritroviamo le strade piene di preservativi usati gettati in terra. Mentre di notte le prostitute sostano sotto le abitazioni. Il quartiere verrà liberato da questo fenomeno insopportabile per i cittadini”.

Ti potrebbe anche interessare: Travaglio contro Moggi: “Ero juventino quando lui ingaggiava le prostitute per gli arbitri”


Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure