L’ex consigliere regionale Renzo Bossi, figlio del fondatore della Lega Nord Umberto Bossi (che aveva coniato per lui il soprannome “Trota”), è rimasto coinvolto sabato mattina in un incidente stradale a Cocquio Trevisago, in provincia di Varese. Il giovane Bossi, alle 12.45, stava percorrendo la strada provinciale che conduce verso Gemonio, abituale residenza della famiglia Bossi, quando all’altezza della farmacia del paese, in via Verdi, si è scontrato con un’automobile che stava uscendo da un parcheggio. Renzo Bossi ha riportato qualche contusione e si è fatto medicare sul posto: praticamente illeso, nonostante la sua Alfa 159 station wagon nera sia finita semidistrutta. Di certo, ora, non avrà problemi economici per ripararla o, direttamente, sostituirla con una nuova. Purtroppo, invece, si sono rivelate più serie le conseguenze per la donna alla guida dell’altra autovettura, una Fiat Punto: la signora è stata soccorsa da un’ambulanza dell’S.O.S. Travedona dei laghi e trasportata al pronto soccorso in codice giallo.
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Le sue condizioni comunque non sono gravi. Sul posto è intervenuta la polizia locale del medio Verbano che ha effettuato i rilievi e sta cercando di chiarire le responsabilità. Abbandonata la politica, Renzo Bossi negli ultimi tempi si è dedicato all’agricoltura biologica nella fattoria in provincia di Varese (non lontano dalla casa di Gemonio dove vive il padre Umberto) del fratello Roberto, di due anni più giovane. “Ora faccio l’imprenditore agricolo, si sta bene, meglio che in politica. Mica faccio l’avvocato, devo pur mangiare e abbiamo una bella azienda agricola. Sto bene! Sono in un’azienda agricola e si lavora. Siamo due fratelli e lavoriamo entrambi. Faccio l’imprenditore agricolo ed è una bella professione”, ha dichiarato.
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Ricordiamo certamente la “casa comprata a sua insaputa” con vista Colosseo, costata la carriera politica a Claudio Scajola. Poco tempo fa, invece, fece discutere (e se ne parlerà ancora a lungo) la laurea in Albania “a sua insaputa” che ha causato un mare di problemi a Renzo Bossi. “Ho saputo della mia laurea in Albania solo dopo questa indagine”, disse Renzo Bossi nel processo in cui fu imputato per appropriazione indebita assieme al padre Umberto. E’, tra le altre cose, accusato anche infatti di avere acquistato un titolo di studio presso l’Università Kristal di Tirana coi soldi pubblici della Lega… Come andò a finire la vicenda? È ancora in corso, lui, però, intanto si dedica alla terra.
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