É convinto che sia arrivato il momento di cambiare l’Italia e che gli italiani siano d’accordo con lui su come fare, Jobs Act compreso. Con buona pace dell’articolo 18 e dei sindacati. “Dopo anni di stagnazione – dice Matteo Renzi al Washington Post- io penso che sia il momento che l’Italia realizzi le cose che stiamo aspettando da anni. Paradossalmente, la crisi è la ragione per cui dobbiamo accelerare il cambiamento”.
“Senza cambiamento – prosegue il presidente del Consiglio – è impossibile credere nel futuro. Credo che la gente stia dalla nostra parte, non dalla parte dei sindacati” che “in questo momento sono contrari alle mie proposte. In generale penso che il loro ruolo sia importante, ma per me è fondamentale dare un messaggio: per favore, lasciateci continuare, lasciateci andare avanti. Non siamo legati allo stesso destino dei sindacati”.