Fanno impressione e rabbia quelle ultime parole pubbliche di Alessandra Matteuzzi, 56 anni, uccisa a martellata dall’ex ossessionato da lei. Si era affidata a Facebook per condividere un pensiero di libertà, poi il tragico epilogo due mesi dopo quel post. “L’estate è libertà, respira questa libertà”, scriveva lo scorso 11 giugno. Ma la sua vita è stata spezzata davanti al portone di casa, a Bologna, per mano del 27enne Giovanni Padovani.
Come dicevamo, l’uomo l’ha brutalmente aggredita trascinandola sotto il portico del palazzo, ammazzandola a martellate. Poco dopo, quando i poliziotti sono arrivati, chiamati dai vicini, il giovane era ancora lì, così come l’arma del delitto. Il ragazzo, originario di Senigallia (Ancona), modello e calciatore di serie C e D, che giocava in Sicilia con la Sancataldese, è ora accusato di omicidio aggravato.
Quelle ultime parole pubbliche di Alessandra Matteuzzi
Ma non è finita, perché a fine luglio la 56enne lo aveva già denunciato ai carabinieri per stalking, segnalando i suoi atteggiamenti molesti, le continue telefonate, i messaggi e gli appostamenti che le faceva. Naturalmente in Procura era stato aperto un fascicolo, ma nei confronti dell’uomo non erano stati adottati provvedimenti restrittivi.
A quel punto l’agguato: Alessandra torna a casa dopo il lavoro e intorno alle 21 trova il 27enne ad attenderla. Pochi secondi prima di essere aggredita, era al telefono con la sorella. “È scesa dalla macchina e ha cominciato a urlare: no Giovanni, no, ti prego, aiuto. Io ero al telefono – ha raccontato la donna al Tgr Emilia-Romagna – ho chiamato immediatamente i carabinieri che sono arrivati subito.
“È scesa dalla macchina e ha cominciato a urlare: no Giovanni, no, ti prego, aiuto. Io ero al telefono con lei”, racconta la sorella di Alessandra Matteuzzi, massacrata a martellate dal suo ex compagno, Giovanni Padovani, a Bologna#femminicidio
— RaiNews (@RaiNews) August 24, 2022
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Io abito a 30 chilometri. Alla fine l’ha massacrata di botte”. La donna ha spiegato poi che i due “hanno avuto una frequentazione a distanza, perché lui faceva il calciatore in Sicilia, quindi si sono visti poche volte. Era poco più di un anno che si conoscevano, però è dallo scorso gennaio che ha cominciato ad avere delle ossessioni verso di lei”.
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