Dopo le Feste di Pasqua segnate da piogge intermittenti e cieli grigi, l’Italia sembrava poter godere di una breve tregua meteorologica. Tuttavia, la situazione si preannuncia tutt’altro che stabile, con una nuova fase di instabilità pronta a colpire il Paese già nelle prossime ore. Lo scenario delineato dai più recenti modelli previsionali, confermato anche dal colonnello Mario Giuliacci in un suo intervento video, prevede infatti un’evoluzione piuttosto dinamica del tempo, con brevi schiarite alternate a nuovi rovesci.
Mercoledì 23 aprile sarà una giornata di transizione, caratterizzata da una residua instabilità atmosferica che potrebbe generare temporali sparsi, specie nelle ore pomeridiane. Proprio a partire dalla serata di mercoledì, però, si profila l’ingresso di una nuova perturbazione proveniente dall’Atlantico, che interesserà inizialmente il Centro-Nord e, solo in parte, anche le regioni meridionali. Questa ondata di maltempo, tuttavia, non sarà un episodio isolato: una seconda perturbazione seguirà a ruota, promettendo una sequenza di giornate quanto mai variabile.

Meteo 25 aprile, le previsioni di Giuliacci
La domanda che molti si pongono è se il lungo ponte del 25 aprile sarà compromesso dalla pioggia. Le previsioni, al momento, offrono un quadro sfumato e in continuo aggiornamento, ma sembrano escludere un fine settimana interamente bagnato. Venerdì 25, giorno della Festa della Liberazione, le precipitazioni più significative sono attese su Nordest e regioni centrali, con temporali localmente intensi. Il peggioramento, però, dovrebbe attenuarsi entro la serata, lasciando spazio a condizioni più clementi.

Sabato 26 aprile vedrà un ritorno a un tempo relativamente più stabile, anche se non privo di episodi instabili, soprattutto al Sud e lungo l’Adriatico centrale. In queste zone potranno verificarsi rovesci improvvisi, concentrati nelle ore centrali della giornata. Nulla di paragonabile, comunque, al maltempo previsto per la giornata precedente. La situazione migliorerà ulteriormente domenica 27 aprile, quando l’instabilità tenderà a limitarsi alle aree montuose, come le Alpi e le zone appenniniche, lasciando spazio a cieli più sereni altrove.

In sintesi, nonostante l’arrivo di due perturbazioni in rapida successione, il ponte del 25 aprile non sarà completamente rovinato dalla pioggia. Chi ha in programma gite o brevi vacanze potrà comunque sperare in ampi momenti di sole, pur dovendo tenere l’ombrello a portata di mano. L’alternanza tra piovaschi e schiarite sarà il filo conduttore del weekend, ma con un’evoluzione che, almeno secondo le previsioni attuali, lascia qualche spiraglio di ottimismo.