Nella notte tra giovedì 8 e venerdì 9 agosto 2024, un tragico incidente ha sconvolto la comunità di Nichelino, in provincia di Torino. Un ragazzo di 28 anni, mentre viaggiava sul suo monopattino elettrico in via Debouchè, è stato travolto e ucciso da un’automobile. L’incidente è avvenuto intorno alle 3:00 del mattino, quando il giovane stava percorrendo la strada in direzione del centro commerciale MondoJuve. Per cause ancora in fase di accertamento da parte della polizia stradale di Pinerolo, intervenuta sul luogo del sinistro, la sua traiettoria si è incrociata con quella di un’auto, provocando un violento impatto.
Nonostante i soccorsi tempestivi, per il ragazzo non c’è stato nulla da fare. Il personale medico del 118 ha tentato invano di rianimarlo sul posto, ma le ferite riportate erano troppo gravi. Il 28enne è deceduto sul colpo. La notizia della tragedia ha sconvolto l’intera comunità di Nichelino. Amici e conoscenti del giovane hanno espresso il loro dolore e la loro vicinanza alla famiglia, profondamente colpita dalla perdita prematura del figlio.
Travolto col monopattino alle 3 di notte, muore 28enne di Nichelino
Sui social media, numerosi messaggi di cordoglio e di commozione hanno riempito i profili dei suoi cari. L’incidente ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale e sull’utilizzo dei monopattini elettrici. Nonostante la crescente popolarità di questi mezzi di trasporto, spesso considerati una soluzione ecologica e pratica per gli spostamenti in città, la tragedia di Nichelino mette in luce i rischi connessi alla loro guida, soprattutto in orari notturni e in assenza di adeguate misure di sicurezza.
Gli esperti sottolineano l’importanza di rispettare le norme del codice della strada, di indossare sempre il casco protettivo e di evitare l’utilizzo di monopattini dopo aver assunto alcolici o sostanze stupefacenti. Inoltre, si evidenzia la necessità di migliorare l’illuminazione delle strade e di sensibilizzare gli automobilisti sulla presenza sempre più frequente di questi mezzi sulle nostre strade.
La morte del 28enne di Nichelino rappresenta una tragedia che scuote le coscienze e che ci spinge a riflettere sulla fragilità della vita e sull’importanza di promuovere una cultura della sicurezza stradale. Mentre la comunità si stringe attorno alla famiglia del giovane, è fondamentale che le istituzioni e i cittadini lavorino insieme per prevenire simili incidenti in futuro e per garantire che le strade siano un luogo sicuro per tutti.
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