Prende forma il governo di Giorgia Meloni e spuntano i nomi dei ministri. Come abbiamo già detto in passate occasioni, il dicastero cardine sarà quello dell’Economia. Sarà con il capo del Palazzo delle Finanze che si sceglierà, in pratica, la linea da seguire per tutto il mandato politico della coalizione di centro-destra. E se da una parte, le crisi sono già arrivate all’elezione dei due presidenti delle camere, ora la via della composizione del governo sembra una strada quasi in discesa.
Si far per dire, perché anche qui, come in tutti i governi che si rispettino, alcuni nodi verranno al pettine. Tuttavia Giorgia Meloni sembra convinta su alcuni nomi che andranno a far parte dell’esecutivo. Non è escluso che sia lo stesso Roberto Cingolani, attuale Ministro della transizione ecologica a ricoprire la stessa carica, ma di governo diverso. Non solo, all’economia, la leader di FdI sembra aver trovato la quadra con un uomo della Lega: Giancarlo Giorgetti. Sembra orami sempre più papabile Antonio Tajani alla Farnesina, mentre rimangono stazionarie le quotazioni del prefetto Matteo Piantedosi al Viminale.
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Prende forma il governo di Giorgia Meloni e spuntano i nomi dei ministri
Per quanto riguarda Forza Italia, potrebbe pesare molto il brutto teatrino andato in scena con Berlusconi al Senato. E si pensa, dicono voci di corridoio interne ai dirigenti di FdI, che alcuni dicasteri potrebbero essere tolti al Forza Italia per essere consegnati alle mani della Lega di Salvini, senza dubbio più fedele alla Meloni (almeno nella vicenda della presidenza delle Camere). Moratti o Bertolaso alla Salute, proprio per un po’ di distensione con Berlusconi.

Giorgia Meloni sembra essere sicura poi sull’ex pm Carlo Nordio alla Giustizia, con Francesco Paolo Sisto di Fi tra i papabili per un ruolo di viceministro. Alla Difesa Adolfo Urso di FdI. Allo Sviluppo economico un fedelissimo e amico della Meloni: Guido Crosetto, in pista anche per la poltrona di sottosegretario alla presidenza del Consiglio (qualora non dovesse concretizzarsi il passaggio di Giovanbattista Fazzolari).

” mi aveva promesso 3 ministri …sono stato messo sotto da tutti”
— lorella 5
Cominciamo bene pic.twitter.com/yY8kF3GbXt(@Lorellastelle) October 13, 2022
Alla fine la Lega potrebbe conquistare in tutto 6 ministeri: oltre a Giorgetti e lo ‘pseudo-tecnico’ Piantedosi, si fa largo l’ipotesi di Salvini alle Infrastrutture. Ipotesi di Gian Marco Centinaio all’Agricoltura e quella di Roberto Calderoli al ministero delle Riforme. Simona Baldassarre per il dicastero della Famiglia e natalità. Elisabetta Casellati, unica a votare insieme al Cav: potrebbe spuntare un incarico alla Pubblica amministrazione. Annamaria Bernini al ministero dell’Università, Paolo Zangrillo alla Salute e Alberto Barachini ai Beni culturali.
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