Nella parte più occidentale del golfo di La Spezia, in Liguria, si trova lo stupendo borgo di Portovenere, piccolo borgo che prende il nome da un tempio eretto in onore di Venere Ericina, in epoca romana, costruito sull’attuale promontorio di San Pietro. Proprietà dei signori di Vezzano, venne acquistato da Genova nel 1113, che diede al borgo l’aspetto attuale con la costruzione del castello su una fortificazione preesistente, la cinta muraria le case torri dai tipici colori liguri. Davanti a Portovenere si trova l’arcipelago con le tre isole, Palmaria, Tino e Tinetto, parte del “Parco Naturale Regionale di Porto Venere“. Il Tino e il Tinetto conservano antiche vestigia dell’XI secolo e del VI secolo rispettivamente. Nel 1998 ha ottenuto per i suoi beni architettonici e naturalistici l’ingresso nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità tutelati dall’Unesco – assieme ai Rolli di Genova e al suo centro storico gli unici due beni inseriti per la Liguria – e dal 2001 sede dell’omonimo parco naturale regionale.