Gino Cecchettin, il papà di Giulia, è un uomo distrutto ma nel suo dolore ha trovato una lucidità e una forza che ha commosso l’Italia intera. Giulia Cecchettin, 22 anni, era scomparsa una settimana fa a Dolo, Venezia, ed è stata trovata in un canale tra il lago e la zona di Piancavallo a Pordenone. Il fidanzato Filippo Turetta è stato arrestato domenica 19 novembre in Germania ed è in attesa dell’estradizione.
Giulia Cecchettin è stata ritrovata in un dirupo di una cinquantina di metri da Jagger, il flat coated retriever dell’unità cinofila di supporto alla Protezione civile che ha rinvenuto il corpo. “Jagger quando siamo arrivati vicino a quell’anfratto ha iniziato a comportarsi in modo insolito — ha spiegato Antonio Scarongella che era in un’unica squadra di soccorso con il padrone del cane, Andrea Miconi — quando mi sono avvicinato a lui ho visto i sacchi neri e li ho sollevati. C’erano i vestiti macchiati di sangue, c’era lei. Ho pensato: ‘eccola’”.
Giulia Cecchettin, il papà torna a parlare: “Filippo? Ora voglio guardarlo in faccia…”
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Giulia Cecchettin, il padre Gino: “Perché Filippo deve vivere a lungo”
La fuga di Filippo Turetta è finita lungo l’autostrada A9 all’altezza della cittadina di Bud Durremberg, dopo una settimana di latitanza e ora si trova rinchiuso nel carcere di Halle in attesa di estradizione. In queste ore il padre di Giulia Cecchettin è tornato a parlare della tragedia che ha colpito la sua famiglia e dell’ex fidanzato della figlia.
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“Non provo rabbia, non provo nulla. Io penso alla mia Giulia che per me ormai non c’è più”, ha detto ai giornalisti Gino Cecchettin fuori dalla abitazione a Vigonovo (Venezia). “Domenica alla fiaccolata la vicinanza è stata enorme. È arrivata al cuore, non smetterò mai di ringraziare tutti gli italiani”, ha detto ancora l’uomo.”Non provo odio. Spero che campi duecento anni, se si renderà conto di quello che ha fatto proverà dolore”, ha detto Gino Cecchettin a proposito di Filippo Turetta nell’intervista rilasciata a Repubblica. “Spero che Filippo viva a lungo”, ha ripetuto il padre di Giulia.
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Cosa si aspetta ora Gino Cecchettin? Dopo la morte della figlia e l’arresto di Filippo Turetta, il padre di Giulia ha commentato: “Ho avuto la massima fiducia nei confronti delle indagini dell’Arma. Non mi aspetto di vederlo libero entro poco tempo, le prove emerse penso siano lampanti, sicuramente non rimarrà impunito. Ma questo riguarda lui, non me”.