Mentre il mondo si prepara a rendere omaggio a papa Francesco, scomparso lunedì 21 aprile 2025, emergono dettagli intimi che raccontano un lato inedito del pontefice argentino, legato alla sua famiglia e, in particolare, all’unica sorella ancora in vita, María Elena Bergoglio. A sollevare il velo su queste dinamiche è stato Nahuel Sotelo, sottosegretario per il Culto del governo di Javier Milei, già arrivato in Vaticano per partecipare alle esequie del Santo Padre.
Negli ultimi giorni ha suscitato polemiche la notizia secondo cui lo Stato argentino non avrebbe offerto alcun supporto economico ai familiari del Papa per permettere loro di raggiungere Roma. Sotelo ha voluto chiarire la situazione, affermando: “In nessun momento hanno pensato di viaggiare”, riferendosi in particolare a José Bergoglio, figlio di María Elena, sorella minore di papa Francesco. Il funzionario ha aggiunto: “La mia prima reazione è stata chiamare José Bergoglio, (chi è José Ignacio Bergoglio) nipote diretto del papa Francesco e figlio della sua unica sorella ancora in vita. José mi ha detto che sia lui che sua madre hanno deciso di seguire l’esempio del Santo Padre e non hanno mai preso in considerazione l’idea di viaggiare, perché ritengono che sia questo il miglior modo per onorare la memoria di Francesco”.
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Papa Francesco, perché la sorella non ci sarà ai funerali
Jorge Mario Bergoglio era il maggiore di cinque fratelli. L’unica superstite è María Elena, che oggi vive in Argentina, accudita da religiose in una struttura alle porte di Buenos Aires. I due non si sono più visti dal 2013, anno in cui Francesco fu eletto successore di Pietro. Dopo quell’evento, non fece mai ritorno nel suo Paese natale. María Elena, di undici anni più giovane del pontefice, avrebbe voluto raggiungerlo, ma i medici le hanno sconsigliato il viaggio a causa del suo delicato stato di salute.

Nonostante la distanza fisica e l’impossibilità di un ultimo abbraccio, un gesto simbolico ha unito i due fratelli. L’artista argentino Gustavo Massó, amico personale del pontefice, nel 2019 portò in Vaticano una scultura che rappresentava la mano di María Elena. L’opera includeva un messaggio inciso: “Mirá que me gustaría estar con vos y abrazarte. Creeme que estamos abrazados. A pesar de las distancias estamos muy abrazados”. Un gesto che toccò profondamente Francesco, tanto da fargli accarezzare quella mano scolpita come se potesse sentire davvero la sorella. La scultura è rimasta sulla sua scrivania fino all’ultimo giorno.

Secondo diversi analisti argentini, l’allontanamento forzato da María Elena per Francesco ha rappresentato il sacrificio personale più grande del suo pontificato. Un distacco che, pur nella missione universale della Chiesa, segnò profondamente l’uomo Jorge Mario Bergoglio, che ha portato nel cuore la propria famiglia fino alla fine.