Una sentenza che sicuramente farà discutere.Tutti gli imputati di stupro potranno ottenere l’attenuante, con sconto di pena annesso, di aver commesso un reato “di minore gravità” anche nel caso di violenze carnali “complete” ai danni delle donne. A dirlo è la Corte di Cassazione. Invece, per la Corte di Appello di Venezia lo stupro completo non è mai di “minore gravità”. Secondo la Cassazione, la “tipologia” dell’atto “è solo uno degli elementi indicativi dei parametri» in base ai quali stabilire la gravità della violenza e non è un elemento “dirimente”. Accogliendo il ricorso di un violentatore al quale la Corte di Appello di Venezia aveva confermato la condanna emessa dal gip di Vicenza che aveva escluso l’ipotesi dello stupro di minore gravità dato che l’uomo aveva imposto con violenza pìù rapporti completi alla sua compagna, la Suprema Corte sottolinea che “così come l’assenza di un rapporto sessuale “completo” non può, per ciò solo, consentire di ritenere sussistente l’attenuante, simmetricamente la presenza dello stesso rapporto completo non può, per ciò solo, escludere che l’attenuante sia concedibile, dovendo effettuarsi una valutazione del fatto nella sua complessità”.