Da “protagonista” della vita pubblica a un triste anonimato. Patrizia D’Addario, la prostituta di Bari divenuta celebre per la sua storia (con relative intercettazioni) con Silvio Berlusconi – raccontò nel processo escort a Bari della notte di passione nel lettone regalato all’ex premier da Vladimir Putin – si è reinventata, ha cambiato vita ed è diventata chef. A riportare la notizia è Libero: ”Non ha aperto un locale, ma cucina a chiamata. Sì, come per il mestiere precedente, basta uno squillo e lei accorre con gli arnesi da cucina. Menù non particolarmente fantasioso, ma rigorosamente legato alla terra di origine della D’ Addario: la Puglia. In una locandina dal titolo ‘A cena con Patrizia D’ Addario- Home restaurant’, lei appare sorridente con gli abiti della nuova avventura (cappello da cuoco ne (cappello da cuoco nero, camicia lilla e guanti per rispettare l’ igiene), proponendo un menù che parte da bruschetta, olive e focaccine tipiche pugliesi, per continuare con due primi (riso, patate e cozze e orecchiette alla barese), proseguire con semplicissime braciole di vitello e polpette di manzo (di contorno solo insalata) e chiudere con qualche dolce non legato alla tradizione”. (Continua a leggere dopo la foto)

Patrizia ha aperto un sito internet dove pubblicizza il suo nuovo lavoro. ”Pronta a ideare e tentare nuove imprese, instancabile, curiosa della vita e di ogni suo aspetto, adoro l’arte in tutte le sue forme. Ho mosso i miei primi passi nello spettacolo cantando e recitando. – si legge – Ho girato il mondo per anni lavorando come illusionista, calcando i più importanti palcoscenici mondiali. Ho partecipato a numerosi eventi a scopi benefici di cui ero ospite d’onore. Ho lavorato come modella e presentatrice. La cucina è la mia grande passione. Dall’unione dell’amore per la mia terra e le sue specialità nasce il mio progetto: ”esportare la cucina pugliese nel mondo”. (Continua a leggere dopo la foto)


{loadposition intext}
”La cucina pugliese”, declama la D’ Addario, ”è alla base di quella tanto elogiata e nota dieta mediterranea. Farinacei, olio e vino costituiscono i tre pilastri dell’ alimentazione pugliese e da qui, le vie del gusto si intrecciano con la qualità e la varietà dei prodotti. I piatti tipici della Puglia sono famosi in tutto il mondo per la generosità del loro sapore…”. Canali social che, però, al momento sembrano essere piuttosto fermi. Twitter e Instagram sono stati solo aperti, ma non ci sono cinguettii o foto pubblicate. La pagina Facebook, invece, è ancora ”scarsa” a livello di follower: a l momento sono 228.