La buona notizia della giornata: da oggi il passaporto ti arriva a casa senza bisogno di fare la fila in questura. Oltretutto, se hai bisogno di un passaporto, significa che stai per partire e quindi le buone notizie sono due. Ecco come funziona: quando richiedi il passaporto (puoi farlo in questura o alle poste) chiedi la busta dedicata alla spedizione che puoi seguire on line su poste.it. Il passaporto ti sarà spedito con Posta Assicurata. E che succede se le poste lo perdono? Ti rimborsano 50 euro, se invece l’indirizzo di spedizione è sbagliato, torna al mittente. Se ti arriva e va tutto bene, paghi 8,20 euro alla consegna. Perché questa nuova modalità? Per migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione. Per il resto è molto simile: dura dieci anni, passati i quali non si può più rinnovare, ma ne va fatto uno nuovo.
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Il passaporto serve anche per i minorenni: se prima potevano essere iscritti su quello dei genitori, ora ne è richiesto uno personale. Tutte le info per richiederlo sono sul sito della Polizia, nella quale c’è anche un’apposita sezione passaporto online per prenotare on line data e luogo della presentazione della domanda. Poi compili il modulo di richiesta, ti presenti con un documento di riconoscimento, due foto formato tessera e la ricevuta del pagamento di 42,50 euro al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del tesoro con causale “importo per il rilascio del passaporto elettronico”. Perché elettronico? Perché ha un microchip in copertina, contiene anche le impronte digitali e la firma digitalizzata (solo per chi ha più di 12 anni). Il vecchio passaporto? Si riconsegna quando si fa la domanda per il nuovo.