La salma di papa Francesco è stata traslata stamani da Santa Marta alla Basilica di San Pietro. È stata poggiata in terra, e non sul catafalco come era successo nei secoli precedenti fino a questo momento. È stato proprio Francesco a volerlo, scrivendolo nel suo testamento nel quale dava disposizione sui funerali e sulla sua sepoltura. Ha chiesto di essere seppellito a Santa Maria Maggiore, nel loculo della navata laterale tra la Cappella Paolina (Cappella della Salus Populi Romani) e la Cappella Sforza.
“Il sepolcro deve essere nella terra; semplice, senza particolare decoro e con l’unica iscrizione: Franciscus. Le spese per la preparazione della mia sepoltura saranno coperte con la somma del benefattore che ho disposto, da trasferire alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore e di cui ho provveduto dare opportune istruzioni a Mons. Rolandas Makrickas, Commissario Straordinario del Capitolo Liberiano”.

Papa Francesco, chi c’era in prima fila quando la salma è arrivata a San Pietro
Il testo si conclude: “Il Signore dia la meritata ricompensa a coloro che mi hanno voluto bene e continueranno a pregare per me. La sofferenza che si è fatta presente nell’ultima parte della mia vita l’ho offerta al Signore per la pace nel mondo e la fratellanza tra i popoli”.

In prima fila, visibilmente commossi, ci sono i tre segretari: don Juan Cruz Villalon, don Manuel Pellizzon e don Fabio Salerno. Accanto a loro i laici che sono stati sempre accanto al Pontefice: l’infermiere Massimiliano Strappetti, e gli aiutanti di camera Piergiorgio Zanetti e Daniele Cherubini. La bara di Papa Francesco nella basilica vaticana è stata deposta davanti all’Altare della Confessione. E su una piccola pedana leggermente inclinata, posta su un tappeto a terra, e non sul catafalco come è sempre avvenuto nel passato.

Scrive il Messaggero come: “La bara aperta con la salma di papa Francesco è un luogo altamente simbolico della Basilica di San Pietro: sotto l’altare maggiore, si trova la tomba di San Pietro. Il termine ‘Confessione’ si riferisce al luogo dove San Pietro confessò la sua fede con il martirio. Qui per tre giorni, fino a venerdì, i fedeli potranno rendere omaggio alla salma del Pontefice prima dell’ultimo addio sabato alle 10 in Piazza San Pietro”.