Un’operazione Guardia di finanza di Montepulciano, in provincia di Siena, che, non a caso, è stata chamata “Orrore in tavola”. I finanzieri hanno scoperto un ingente quantitativo di merce avariata e in cattivo stato di conservazione all’interno dei magazzini aziendali di un’impresa del settore del commercio di prodotti alimentari tipici. I militari stavano svolgendo un intervento fiscale nei confronti dell’azienda quando, durante l’ispezione nei magazzini e nelle celle frigorifere destinati alla conservazione delle materie prime, hanno riscontrato una situazione di degrado igienico-sanitario, accertando una serie di infrazioni in materia di detenzione di alimenti e bevande e violazioni penali in quanto i due fratelli titolari della società “frodavano” i consumatori finali ri-etichettando prodotti scaduti. In particolare i finanzieri, insieme ai tecnici di prevenzione e vigilanza dell’Ausl 7 di Siena Zona Valdichiana, hanno trovato prodotti tipici toscani e umbri per un totale di oltre quattro tonnellate di merce (carne, pasta, salumi, formaggi, sughi e olio extravergine di oliva), scaduti da mesi ed alcuni da anni, pronti per essere “ripuliti” e venduti sul mercato sia italiano che estero attraverso il sistema della ri-etichettatura. Tutti i prodotti sono stati sequestrati e i due fratelli sono stati denunciati per frode nell’esercizio del commercio e vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine. Successivamente, su disposizione dell’autorità giudiziaria, tutta la merce è stata distrutta.
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