Orrore dopo la morte di Silvio Berlusconi. Uomo e politico controverso, il leader di Forza Italia ha accumulato nel corso degli anni, tanti estimatori quanti nemici giurati. E in tanti, in questi tragici minuti per la politica italiana che è costretta a dire addio a un personaggio cardine degli ultimi anni, giovano della morte di quest’ultimo. Uno tra tutti, ma di certo non è l’unico, il cantante Gemitaiz. Pseudonimo di Davide De Luca, Gemitaiz è nato a Roma, il 4 novembre 1988. Il 34enne infatti, appena appreso della morte di Silvio Berlusconi, ha immediatamente creato una storia su Instagram commentando: “Alleluja!”.
>> Silvio Berlusconi è morto. La drammatica notizia arrivata poco fa
Chiaramente è solo uno dei tanti che in questo momento delicato è sollevato per il decesso dell’ex premier italiano. Chiaramente non sarà l’ultimo. Gemitaiz è considerato uno dei principali esponenti dell’hip hop italiano e ha esordito mettendosi in mostra nella scena underground di Roma. Oltre che per la musica, seguitissima, l’uomo si è reso celebre dopo il famoso arresto del 29 gennaio 2014.
>> Silvio Berlusconi, la malattia di cui soffriva: cosa è la leucemia mielomonocitica cronica
Orrore dopo la morte di Silvio Berlusconi
Gemitaiz all’epoca è stato accusato di detenzione e spaccio di stupefacenti. Fermato e perquisito per strada, il rapper è stato trovato in possesso di ketamina e marijuana. Più tardi, nella perquisizione (successiva, Ndr) effettuata presso il suo domicilio, le forze dell’ordine hanno trovato altri stupefacenti: sopratutto hashish e un bilancino di precisione. >“Il padre ha tentato il suicidio”. Kata, altro choc nella famiglia della bimba scomparsa: “Perché voleva togliersi la vita”
gemitaiz il più vero pic.twitter.com/QrOONbRfb6
— criss |-/ misses tøp ! (@tylerssnose) June 12, 2023
A quel punto Gemitaiz ha patteggiato il mese successivo una condanna ad un anno e dieci mesi di reclusione che in seguito è stata sospesa. Chiaramente le parole di Gemitaiz hanno generato una forte indignazione, sopratutto sui social, dove l’artista viene attaccato senza pietà.
Solo qualche tempo fa, Gemitaiz aveva deciso di commentare in maniera durissima ad un tweet di Vittorio Feltri riguardo un post sui migranti: ”Caro Vittorio, quando morirai tu invece faremo una bella doppia colazione”. Il direttore di Libero dal canto suo aveva invece scritto: “Agli extracomunitari ricordo un vecchio detto italiano: partire è un po’ morire. State a casa vostra”.
Leggi anche: Com’è morto Silvio Berlusconi. Cosa è successo in ospedale negli ultimi giorni