Un dramma consumato in pieno giorno, a pochi passi da una scuola, ha sconvolto la tranquilla routine di Marano, nel Napoletano. Lunedì 7 aprile, intorno all’ora di pranzo, un uomo è stato assassinato a sangue freddo mentre si trovava nella sua auto, una Bmw bianca, lungo via Marano-Pianura. Pochi istanti dopo, l’autore dell’agguato si è tolto la vita. Un omicidio-suicidio che, secondo le prime indagini, sarebbe maturato in un contesto di gelosia e tensioni familiari.
La dinamica appare chiara, almeno nelle sue linee principali. L’assassino, a bordo di uno scooter, ha avvicinato la vittima, ferma con l’auto lungo la strada, e ha aperto il fuoco a bruciapelo, esplodendo cinque colpi di pistola. L’uomo, secondo quanto emerso, aveva una relazione con la ex moglie del killer. Una passione che sarebbe stata il motivo scatenante del gesto estremo. Dopo aver compiuto l’omicidio, il responsabile si è diretto in una zona isolata, dove si è tolto la vita, verosimilmente con la stessa arma utilizzata per uccidere.
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Omicidio-suicidio a Marano, uomo ucciso davanti alla scuola
La sparatoria è avvenuta in un orario in cui la zona era particolarmente affollata. A pochi metri, infatti, si trova una scuola. Le famiglie, i docenti e numerosi bambini sono stati testimoni inconsapevoli dell’orrore. “C’erano mamme in preda al panico che sono fuggite via con i figli, alcune gridavano, altre piangevano”, ha raccontato una donna che si trovava nelle vicinanze. La scena, rapidissima e brutale, ha seminato il terrore, lasciando dietro di sé una scia di sangue e paura.

Sul luogo dell’omicidio sono immediatamente giunti i carabinieri e il personale del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, che ha avviato i rilievi per ricostruire nei dettagli la sequenza degli eventi. Parallelamente, sono stati effettuati controlli e perquisizioni nell’area dei Camaldoli, dove sarebbe stato rinvenuto il corpo dell’omicida. Gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze e analizzando i filmati delle telecamere della zona per confermare la dinamica.


La tragedia di Marano apre l’ennesimo capitolo doloroso nella lunga lista di episodi di violenza legati a dinamiche sentimentali irrisolte. Ancora una volta, una storia d’amore finita si trasforma in tragedia, lasciando dietro di sé non solo due vite spezzate, ma anche una comunità scossa e un’intera scuola traumatizzata. La procura di Napoli Nord ha aperto un fascicolo sull’accaduto e nei prossimi giorni si attendono ulteriori sviluppi dalle indagini.