Giorni fa si era parlato di intercettazioni ambientali durante un colloquio in carcere tra Massimo Bossetti – unico indagato per l’omicidio di Yara Gambirasio – e sua moglie, Marita Comi. Oggi è la trasmissione “Mattino Cinque” a divulgare un passaggio che potrebbe essere una prova ulteriore contro Bossetti. C’è una frase in particolare: “Però il campo era bagnato, la terra impalciata e tutto, se corri in un campo, è facile che le scarpe si perdano”. Con quest e parole Bossetti si sarebbe tradito. Perché per gli inquirenti il carpentiere lascerebbe “intendere a chi ascolta come tale commento sia verosimilmente frutto dell’esatto e non confessato ricordo dell’accaduto”, seppur loro stessi convinti che la 13enne di Brembate non sia stata uccisa nel campo.
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Ecco il testo dell’intercettazione in questione
Bossetti: “L’ho sempre detto anche al pm. Diamo il caso che sia stato io, come voi dite, come avrei potuto fare a fermarmi davanti alla palestra o per casa sua”.
La moglie: “L’hai convinta a salire dicono”.
Bossetti: “Come se la conoscevo, a sto punto. Poi un’altra cosa, una ragazza si divincola, giusto? Poi gli ho detto, anche se dovessi essere stato io a rincorrerla in un campo, diciamo che in quel periodo lì pioveva, o nevicava, ti ricordi?”.
La moglie: “Quella sera lì no, però”.
Bossetti: “Però il campo era bagnato, la terra impalciata e tutto, se corri in un campo, è facile che le scarpe si perdano”.
Omicidio Yara: “Bossetti è tornato sul posto per controllare il cadavere”