Omicidio Sharon Verzeni, torna a parlare il fidanzato Sergio Ruocco. A riportare alcune sue battute è il quotidiano Il Messaggero. Il compagno di Sharon Verzeni, Sergio Ruocco, è stato interrogato più volte e recentemente ha dichiarato: “Che mi richiamino senza problemi, anzi meglio. Non sono stanco: non sono mai stanco. Dopo il nuovo sopralluogo a casa non sono stato risentito. Nelle ultime ore erano emerse nuove informazioni che riguardano la vita di coppia tra Sharon e Sergio.
Stando a quanto raccontato da alcuni vicini sentiti dai carabinieri del Comando provinciale nei giorni scorsi, era almeno dallo scorso inverso che Verzeni era stata vista uscire da sola in orari particolari, anche alle 23:30. Un’abitudine che sarebbe stata presa dietro consiglio di un dietologo, anche in vista del matrimonio con il 37enne previsto per il 2025.
Omicidio Verzeni, parla Sergio: “Sharon uccisa da un estraneo”
“Secondo i vicini di casa, non era la prima volta che Sharon Verzeni usciva sola di casa a tarda notte per fare una passeggiata (il dietologo le aveva consigliato di camminare): era almeno dallo scorso inverno che veniva vista uscire da sola in orari particolari, anche intorno alle 23,30. I genitori non ne sapevano nulla”. Adesso Sergio Ruocco parla.
“Spero che i carabinieri trovino alla svelta l’assassino: noi non possiamo aiutarli più di tanto. Quello che sappiamo l’abbiamo già detto. Non penso comunque sia una persona che noi conosciamo”. Riporta il Messaggero come questo sia quanto “detto Sergio Ruocco, il compagno di Sharon Verzeni”.
“Rientrando a Bottanuco (Bergamo) nella casa dei genitori della compagna uccisa un mese fa. Oggi si pensava sarebbe tornato a lavorare, ma Ruocco ha spiegato che “ci andrò domani”. Oggi l’uomo, che non è indagato e che dall’indomani dell’omicidio della compagna si è trasferito a casa dei genitori di lei, non è stato sentito dai carabinieri”.