L’omicidio di Giuseppe Sedita e Rosa Sardo ha sconvolto la cittadina di Racalmuto, in provincia di Agrigento, in Sicilia. Marito e moglie sono stati uccisi nella loro abitazione, al terzo piano di un complesso di case popolari in contrada Stazione e sono stati trovati senza vita dalla figlia.
Non riuscendo a contattarli telefonicamente, martedì pomeriggio la donna è andata nella loro abitazione e li ha trovati senza vita. Rosa Sardo e Giuseppe Sedita erano abbracciati, tra il soggiorno e la cucina, in una pozza di sangue. Per loro non c’è stato niente da fare, l’omicida li ha colpiti più volte con un coltello e quando la figlia li ha trovati erano già morti.
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Omicidio Giuseppe Sedita e Rosa Sardo, figlio ha confessato
Fermato il figlio della coppia, Salvatore Sedita, 34enne che soffrirebbe di problemi di natura psichiatrica. Vagava per le vie del paese e indossava abiti puliti. Condotto in caserma dai carabinieri, in nottata l’uomo ha confessato l’omicidio dei genitori. Come riporta Today, avrebbe detto che “quelli non erano i suoi veri genitori”. Di “vedere fantasmi” e “strane presenze” e di “fare uso di droga”, “di crack”.
Salvatore Sedita è stato trasferito in carcere e il capo dell’ufficio pm Salvatore Vella e il sostituto Gloria Andreoli, i quali chiederanno al giudice per le indagini preliminari la convalida del fermo di indiziato di delitto. Nella casa i carabinieri hanno trovato una mannaia da macellaio. Un omicidio efferato, tanto che il sangue è arrivato fino alle pareti e al soffitto.
Una tragedia familiare in un giorno di festa, perché proprio martedì sera Giuseppe Sedita avrebbe festeggiato il pensionamento con una cena insieme ad amici e familiari. Era un operaio della forestale. I vicini di casa della coppia hanno detto di aver sentito delle liti in passato ma di non aver mai avuto il presentimento che potesse accadere una cosa del genere.