Il caso era scoppiato qualche mese fa, regalando un sorriso agli automobilisti: in caso di “grattino” scaduto nessun diritto dei vigili di elevare contravvenzione. Ora, però, ecco arrivate le nuove istruzioni del ministero dei Trasporti e Infrastrutture. La nota chiarisce che, ai fini della legittimità delle multe in questione, è necessario che vi sia un regolamento comunale a regolamentare la sosta sulle strisce blu. Tale regolamento deve indicare tutti i casi in cui sia obbligatorio il pagamento del ticket e, in particolare, in quali fasce orarie, in quali giorni della settimana, per quali categorie di veicoli.
Solo se tali parametri sono stati ben definiti nel provvedimento del Comune, i vigili o gli ausiliari del traffico potranno elevare la multa da 25 euro agli automobilisti che lasciano la macchina per un tempo maggiore di quello coperto da pagamento. Diversamente, la sanzione è illegittima.
Insomma, a seguito della nuova nota, le multe per chi tiene l’auto per troppo tempo (rispetto a quanto ha pagato) sulle strisce blu non sono automaticamente “sanate” né, al contrario, restano tutte illegittime, ma dipenderà da Comune a Comune, in base all’eventuale approvazione del regolamento apposito. Questo perché il Codice della strada prevede le multe sulle strisce blu solo se si tratta di sosta limitata o regolamentata.
