Cominciano a diventare concreti gli effetti dell’accordo tra Acea ed Equitalia per la riscossione dei crediti dell’azienda municipalizzata. La denuncia è arrivata dall’associazione per i diritti dei cittadini Codici. Alcuni consumatori, infatti, hanno informato l’associazione di essersi trovati le ganasce alla macchina perché risultano morosi della società di gestione del servizio idrico. Da dicembre infatti, l’ente esattore si è aggiudicato il servizio di riscossione delle fatture insolute. ‘’Invitiamo tutti coloro che ricevono cartelle esattoriali di Equitalia riferite alle bollette Acea Ato 2 (corrispondente a Roma e provincia) di contattarci per fare ricorso’’ hanno commentato i responsabili di Codici. A dirsi profondamente contrari all’accordo anche i movimenti per l’acqua bene comune che per primi hanno denunciato la vicenda: “in quanto privato – hanno commentato – il gestore del servizio idrico non può infatti avvalersi della procedura esattoriale, come fanno ad esempio i comuni per i tributi locali e per le multe, ma dovrà ottenere dal giudice un decreto ingiuntivo per ogni morosità”.