Chiara Petrolini, ci sono novità. Nel corso della puntata di oggi, venerdì 4 ottobre, de La Vita in Diretta la popolare criminologa Roberta Bruzzone ha detto la sua su uno dei casi di cronaca nera più recenti. La storia del ritrovamento dei neonati sepolti in giardino in una villetta di Traversetolo, provincia di Parma, si è ben presto arricchita di dettagli e risvolti inquietanti. Secondo la Procura la 22enne avrebbe tenuto nascoste entrambe le gravidanze.
La studentessa di Scienze dell’Educazione ha mantenuto il segreto anche col fidanzato che la conosceva dalle medie. In questi giorni il giovane, un anno meno di lei, ha rivelato: “Avevamo rapporti non protetti, ma diceva di prendere la pillola. Tra il primo e il secondo bambino c’è stato un anno di stop, fino a che mi ha chiesto di rivederla, e io ci sono cascato un’altra volta“. Ora sulla vicenda arrivano anche le parole e l’appello della catechista di Chiara.
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L’appello della catechista: “Non ha fatto tutto da sola, vi prego parlate”
Tra le persone intervenute su questa triste vicenda c’è anche la catechista di Chiara Petrolini, Laura Caiulo, intervenuta a “La Vita in Diretta“. La donna ha dichiarato: “Il silenzio non ha aiutato Chiara, l’invito è quello di trovare qualcuno che possa dire qualcosa. Chiara era amatissima dai bambini, le volevano bene, era molto accogliente nei loro confronti. Quest’estate l’ho vista in costume da bagno in piscina e non si vedeva niente”.
“Io non credo che abbia fatto tutto da sola – le parole della catechista – l’ho sempre vista in un contesto pieno di amici e in compagnia, era sempre sorridente. Vi prego ragazzi, se avete qualcosa da dire, parlate. Non giustifico quello che lei ha fatto perché ha sbagliato e deve pagare il suo errore e mi auguro che nel posto in cui andrà quando sarà giudicata ci sia qualcuno che la possa aiutare e la ascolti”.
In studio c’è anche Roberta Bruzzone che commenta: “Io sono assolutamente convinta che lei abbia dato un’immagine di sé, della brava ragazza e di tutto quello che si vuole ma che, in realtà, non fosse assolutamente così. Non c’è dubbio che sia un’abile manipolatrice e lo è stata anche nei confronti dell’ex fidanzato che, sono sicura, ha subito un grande trauma perché comunque ha scoperto di avere perso due figli”.
“La catechista non ha sbagliato niente – dice ancora Bruzzone – è la ragazza che non sta bene, lei non avrebbe potuto fare nulla in ogni caso. Quando la descrive come una brava ragazza che voleva dimostrare il suo bene a tutti, ecco magari lei si sentiva “su un palcoscenico”, come se andasse in onda, ma la natura più profonda era un’altra. È lucida e cattiva e sa bene quello che ha fatto – è accusata di due infanticidi – perché si è organizzata per mesi e mesi”.