Muore in ospedale a Crema, in provincia di Cremona, un uomo solo, che per sua sfortuna è rimasto senza parenti o amici. Don Emilio, il parroco del duomo, ha così invitato i fedeli a diventarne la sua famiglia, a garantire, quantomeno, un ultimo saluto dignitoso anche a una persona che non si conosceva. L’appello ha avuto un successo smoderato, e oggi la cattedrale si è presentata gremita a rispondere all’invito del sacerdote. “Sono commosso dalla scelta dei parrocchiani e voglio ricordare che situazioni di disagio e solitudine, come questa, non sono parte solo di realtà lontane e grandi, come Milano o altre metropoli. Anche la città di Crema, nel suo piccolo, vive queste situazioni. L’importante è riconoscerle, prima stando accanto ai tanti malati ricoverati negli ospedali o in altre strutture e poi nel momento della morte”. Don Emilio aveva conosciuto l’uomo durante una delle consuete visite ai malati all’ospedale Kennedy, nel reparto dell’Hospice, Fondazione Benefattori Cremaschi. Era rimasto solo dopo la morte della madre, poi i problemi di salute, il ricovero all’hospice e la sola compagnia dei volontari e del personale della struttura lo hanno ancora di più tenuto ostaggio della solitudine. Il prete ha voluto che almeno ai funerali fosse ricoperto dal calore famigliare, la parrocchia ha pensato a coprire i costi, la salma sarà cremata.
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