È morto Sammy Basso, si è spento ieri sera. Era nato a Schio il 1 dicembre 1995 e con la sua battaglia aveva acceso la luce sulla progeria. A diffondere la notizia, con una nota Facebook, l’associazione Italiana Progeria (A.I.Pro.Sa.B.) che proprio il ragazzo aveva fondato nel 2005 per diffondere le conoscenze sulla propria malattia e per promuovere la ricerca su di essa.
“Oggi la nostra luce, la nostra guida, si è spenta. Grazie Sammy per averci reso partecipi di questa vita meravigliosa. Ci stringiamo attorno alla famiglia e agli amici nel rispetto del dolore in questo delicato momento di lutto“, si legge nella nota.
Morto a 28 anni Sammy Basso, era malato di progeria
La progeria , è una malattia rara che causa l’invecchiamento precoce anche se non altera la mente, che resta l’unico indice della vera età del malato. Causa nel bambino l’insorgere di malattie tipiche degli anziani, quali la malattia coronarica, e porta l’individuo a una morte precoce. I nati con progeria tipicamente hanno un’aspettativa di vita pari a vent’anni.
Si tratta di una malattia genetica che si verifica per una mutazione de novo e raramente viene ereditata, infatti i pazienti con queste patologie non vivono tanto da potersi riprodurre. Dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che nel 2019 lo insignì del titolo di cavaliere al merito, a studenti e mondo dell’associazionismo, sono tantissimi quelli che hanno conosciuto Sammy Basso e che oggi lo piangono.
Tra questi quello della ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli: “Un pensiero affettuoso e commosso per Sammy Basso, che ci ha lasciati a soli 28 anni. Grazie al suo coraggio e alla sua determinazione, ha fatto conoscere al mondo la progeria, diventando un esempio di forza e speranza. Il suo impegno per la ricerca e la sua testimonianza rimarranno per sempre un patrimonio prezioso per tutti noi”. Fatale per Sammy Basso un malore mentre si trovava in un ristorante, da qualche giorno era rientrato in Italia da un viaggio in Cina.