Morto Felice Maurizio D’Ettore, garante nazionale per i detenuti – Politica italiana sotto choc, esponente di spicco del partito di governo, è morto oggi in Calabria mentre era in vacanza: fatale un malore. Tra i primi a mandare un messaggio di cordoglio il ministro della Giustizia, Carlo Nordio che, spiega una nota: “con tutti i suoi collaboratori, manifesta il più profondo cordoglio per la perdita incolmabile. Ne ricorda con commozione l’integrità morale e la grande preparazione intellettuale”.
“Manifestata anche nella sua ultima funzione quale Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale. Tutti ci stringiamo commossi attorno alla famiglia con l’affetto più profondo e la gratitudine per tutto quello che ci ha dato”. Ex parlamentare di Fratelli d’Italia che a gennaio era stato scelto per ricoprire il ruolo di presidente del collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale (meglio noto come Garante dei detenuti), sostituendo Mauro Palma.
Morto Felice Maurizio D’Ettore, garante nazionale per i detenuti
Felice Maurizio D’Ettore era professore ordinario di diritto privato presso la Scuola di Economia e Management dell’Università degli Studi di Firenze dal 2005. Prima aveva insegnato all’Università degli Studi dell’Insubria. In precedenza era già stato consigliere comunale a Bucine dal 1995 al 1999 e dal 2004 al 2009. Dal 2007 è il coordinatore provinciale di Popolo delle Libertà (poi Forza Italia) per la Provincia di Arezzo ed è stato anche il vicepresidente dell’Agenzia regionale di Sanità della Toscana.
Nel 2018 è stato eletto alla Camera dei Deputati, nel collegio uninominale di Arezzo, sostenuto dalla coalizione di centro-destra. Successivamente, nel 2021, ha aderito a Coraggio Italia, nuovo partito fondato dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro insieme al Governatore della Liguria Giovanni Toti e a numerosi parlamentari di diversa provenienza.
Il 18 novembre è stato nominato coordinatore del partito in Calabria. Il 23 giugno 2022 aderisce all’associazione Vinciamo Italia di Marco Marin. Infine, torna in Fratelli d’Italia e nel settembre del 2023 viene nominato dal Governo Meloni nuovo presidente del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale.