La morte di Liliana Resinovich, la donna di Trieste scomparsa nel nulla il 14 dicembre del 2021 e poi trovata purtroppo senza vita il 5 gennaio scorso nel parco dell’ex ospedale psichiatrico, è ancora avvolta dal mistero. Gli investigatori non sono ancora riusciti a comprendere esattamente cosa sia successo e le cause che abbiano portato alla dipartita della vittima. E sulla vicenda è nuovamente intervenuto suo marito Sebastiano Visintin, che ha rivelato cosa ne pensa sul decesso.
Qualche giorno fa è emerso qualcosa di importante su Liliana Resinovich. L’esame tossicologico sul cadavere di Liliana Resinovich, deciso dalla procura di Trieste, ha stabilito che la vittima “non ha assunto sostanze xenobiotiche, droghe e farmaci, che possano aver cagionato il decesso. I test sono stati sia di tipo immunochimico su sangue e urine e sia di tipo cromatografico in spettrometria di massa tandem per tutte le altre matrici biologiche. Le analisi tossicologiche immunochimiche di screening hanno quindi dato esito negativo”.
Il coniuge di Liliana Resinovich ha deciso di parlare nella trasmissione ‘Chi l’ha visto?’ di Federica Sciarelli e le sue sono state parole molto importanti e dirette. L’uomo ha quindi raccontato ancora sul giorno della sparizione della donna: “Quella mattina Liliana ha lasciato a casa i documenti, il telefono e l’anello. Claudio si è inventato tutto, dice lui che avevano una relazione. Per favore, finiamola di infangare Liliana. Si è fatto un film nella sua testa, del fatto che lei volesse stare con lui. Lui sta infamando Liliana, non era così”.
Nel corso della puntata di ‘Chi l’ha visto?’, il marito Sebastiano di Liliana Resinovich ha respinto con forza l’ipotesi del suicidio di lei: Gli ultimi tre giorni li abbiamo passati insieme in modo sereno. Quella mattina non ha fatto niente di strano, una persona che si vuole togliere la vita alle sei di mattina va a fare la lavatrice? Abbiamo fatto colazione insieme e ci siamo salutati, non penso che si sia suicidata. Non so però cosa le sia successo. Credo che il suicidio di Liliana sia una cosa stranissima”.
Infine, Visintin ha aggiunto dalla Sciarelli sulla morte della moglie Liliana Resinovich: “Una persona che vuole togliersi la vita non penso che metta in piedi ciò che ha fatto lei, i sacchetti e i sacchi neri. Bisogna capire che cosa è successo dopo la telefonata con l’amico Claudio Sterpin. Quella telefonata è sicuramente importante perché è cambiato qualcosa in lei”.
“Cosa ha fatto prima di morire”. Liliana Resinovich, tutto ribaltato: la conferma poco fa