Il corpo del piccolo Andrea Loris Stival è stato scoperto da un cacciatore, era in canneto vicino un mulino abbandonato ad alcuni chilometri dal paese. Secondo le prime informazioni, la morte potrebbe non essere dovuta a un incidente. La madre lo aveva lasciato davanti alla scuola. (continua dopo la foto)
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Quando prima di pranzo la donna era passata a prenderlo, non lo aveva trovato, quindi aveva lanciato l’allarme. Il piccolo, come hanno confermato anche i compagni, non era mai entrato in classe. Immediatamente sono scattate e ricerche, anche con l’aiuto delle unità cinofile, fino alla tragica scoperta di oggi pomeriggio. È ancora tutta da chiarire la dinamica della tragedia. Al momento non si esclude né che possa essersi trattato di un incidente, né che ci sia stato “un fatto cruento»”.
“Non crediamo all’incidente, qualcuno deve essere stato: lui non si allontanava mai da solo era un ragazzo tranquillo”. Così Christian, 18 anni, vicino di casa, ricorda il bambino di otto anni trovato morto ieri nel Ragusano. E lascia trapelare un’ipotesi: “ci potrebbe essere un orco, anche se qui una cosa del genere non è mai accaduta”. Il ragazzo conosceva il bambino dalla nascita perchè vive da circa dieci anni nello stesso palazzo.
“Raccomandiamo a tutti cittadini di fornire eventuali dettagli utili per la prosecuzione delle indagini mediante segnalazioni, anche anonime, ai numeri d’emergenza 112 e 113 o recandosi presso un qualunque ufficio di Polizia”. È l’appello congiunto che il capo della Mobile di Ragusa, Nino Ciavola, e il comandante del nucleo investigativo dei Carabinieri, Domenico Spadaro, rivolgono alla popolazione. “Non è possibile che nessuno lo abbia visto”, dicono gli inquirenti che effettueranno in giornata un nuovo sopralluogo sul luogo dove è stato trovato Andrea Loris.