Dopo un anno da commissario per la Spending Review, Carlo Cottarelli se ne torna a Washington, al Fondo Monetario Internazionale, con un bel pò di ricordi assurdi della sua breve battaglia contro gli sprechi italiani. Uno fra tutti, racconta oggi al Corriere, quello sulle auto blu dei militari: “Quando ho discusso col ministero della Difesa dell’opportunità che alcuni ufficiali superiori rinunciassero all’auto di servizio, ho scoperto che esiste un regolamento dell’Esercito e della Marina, ma non dell’Aviazione, che impedisce ai militari in divisa di andare in giro con l’ombrello. Non potendosi bagnare, devono prendere l’auto”.(continua dopo la foto)
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E che dire dei commessi? “Molti, oggi, non hanno un vero lavoro da svolgere, stanno seduti alla scrivania nei corridoi ministeriali. Una volta mi hanno spiegato perché questi enormi corridoi non possano essere ristretti, razionalizzando gli spazi. Per la presenza dei suddetti commessi, che stanno lì a fare niente”. Cottarelli punta anche il dito contro il “mondo burocratico romano”, “Si conoscono tutti tra loro, parlano tutti lo stesso linguaggio. Costituiscono un gruppo omogeneo, in cui è difficile entrare, con cui è difficile interagire. Spesso molti documenti non mi venivano dati”.
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