Pochissimi giorni all’inaugurazione dell’Expo milanese e proprio di Milano parla il suo sindaco, Giuliano Pisapia. Intervistato da Aldo Cazzullo per il Corriere, Pisapia si spinge in dichiarazioni potenzialmente discutibili: “Milano è la vera capitale d’Italia”. Riflessione (non certo distaccata) motivata così: “Non è una mia opinione: lo dicono tutte le statistiche. Milano è prima per car e byke sharing, per co-working, per start-up. Per i diritti: registro delle unioni civili, testamento biologico, fecondazione eterologa. Per la raccolta differenziata è la prima in Europa. La ripresa parte da qui. Lo ripeto: Milano oggi è la vera capitale d’Italia. E sta tornando a essere la capitale morale”.
Di lì la reazione di Cazzullo: e i ladri dell’Expo? “L’amministrazione non è stata toccata. Gli intercettati parlano di me come di un rompiballe”. Una ricostruzione un po’ riduttiva, decisamente. Ma la “capitale” lombarda, incalza Cazzullo, è una città in vendita: “Gli sceicchi comprano i grattacieli di Porta Nuova…”. “Mica li possono portare via. So per certo che molti grandi gruppi attendono di vedere se l’Expo avrà successo per fare investimenti a Milano. Sono già arrivate e arriveranno le sedi di diverse multinazionali. A tutte chiederemo quel che abbiamo chiesto per Porta Nuova: fare anche qualcosa per la città. Prima c’era Ligresti che comandava. Ora è cambiato tutto. Per me gli immobiliaristi non sono nemici; sono interlocutori con cui si può collaborare”. Tutta l’intervista
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