È morta a 51 anni Michela Murgia, scrittrice e libera pensatrice dei nostri giorni. Anche Giorgia Meloni ha voluto dedicarle un messaggio di addio. L’autrice di opere come “Accabadora” (premio Campiello nel 2010), “Stai zitta” e l’ultimo “Tre ciotole” era affetta da carcinoma renale al quarto stadio. Lei stessa ha voluto condividere con i suoi numerosi lettori e sostenitori anche quest’ultimo, difficile, percorso che il fato le ha riservato. Era nata a Cabras, paesino in provincia di Oristano, se n’è andata a Roma ieri, giovedì 10 agosto.
I funerali si svolgeranno domani, sabato 12 agosto, nella Chiesa degli Artisti. Intellettuale impegnata in prima linea, scrittrice, drammaturga, opinionista, ma soprattutto donna orgogliosa della sua famiglia queer (dal dizionario “Sessualmente, etnicamente o socialmente eccentrico rispetto alle definizioni di normalità codificate dalla cultura egemone”, ndr). Ha esordito col romanzo tragicomico “Il mondo deve sapere”, da cui è stato tratto il film “Tutta la vita davanti”. Oggi sono in tantissimi, anche dal mondo della politica, a dedicarle un pensiero.
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Le parole della premier Giorgia Meloni: “Donna che combatteva”
Con un tweet il presidente del consiglio Giorgia Meloni ha voluto salutare Michela Murgia: “Voglio esprimere sincere condoglianze alla famiglia e agli amici della scrittrice Michela Murgia. Era una donna che combatteva per difendere le sue idee, seppur notoriamente diverse dalle mie, e di questo ho grande rispetto”. La scrittrice non ha mai risparmiato critiche, anche aspre, nei confronti dei rappresentanti dell’attuale governo, della destra, delle loro idee politiche. Anche il ministro Matteo Salvini ha twittato: “Una preghiera”.
Queste invece le parole di Marina Berlusconi, presidente del gruppo Mondadori che ha pubblicato le opere di Michela Murgia: “Non è necessario condividere le idee di Michela Murgia per considerarla una donna coraggiosa, appassionata, coerente oltre che un’autrice originale e di grande talento. La sua scomparsa, anche se purtroppo annunciata, mi colpisce profondamente”. Il leader dei 5 Stelle Giuseppe Conte: “Michela Murgia è stata una voce libera fino alla fine, un esempio di coraggio anche nella malattia. Il nostro cordoglio a tutti coloro che l’hanno amata”.
Buon viaggio a una donna speciale, padrona delle sue idee. Rip #MichelaMurgia 🌹 pic.twitter.com/9XU9lmMr5G
— Simona Ventura (@Simo_Ventura) August 10, 2023
Una preghiera. pic.twitter.com/Rh3kUlNkDN
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) August 10, 2023
Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, ha scritto: “Nella notte di San Lorenzo ci ha lasciato Michela Murgia, una donna splendente, coraggiosa, dolce, colta e combattiva. I suoi libri e i suoi discorsi rimarranno un punto di riferimento tra tutte le persone che le hanno voluto bene e apprezzata. Che la terra ti sia lieve”. Anche lo scrittore ed ex direttore del Salone del Libro di Torino Nicola Lagioia ha dedicato poche ma significative parole a Michela: “Molto veloce, in un paese lentissimo. Ciao Michela”.
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