Nico Stumpo del Pd lo dice chiaramente: «Non so nulla, ho iniziato le ferie oggi, non leggo i giornali da due giorni», ma aggiunge che sentirà i colleghi. C’è l’emergenza irachena e le commissioni Esteri e Difesa delle due camere hanno convocati i loro membri per discutere circa la concessione di armi ai curdi per difendersi dall’avanzata degli integralisti islamici dell’Isis guidati da al-Baghdadi. Bene, è agosto per tutti, verrebbe da dire, ma non quando c’è in ballo l’allineamento della politica estera italiana agli altri big dell’Occidente. Uno scoop del Fatto quotidiano ha riassunto le scuse dei parlamentari che hanno già dichiarato che non parteciperanno ai lavori di commissione e quelli che cercano di svignarsela senza dirlo apertamente. Il più “osservato” degli ultimi tempi è Antonio Razzi (Forza Italia) che da fare ha altro. E cioè: «Non torno. Sono in Spagna perché mia suocera compie 87 anni. Non succede tutti i giorni». La sua collega di partito Michaela Biancofiore dice di non sapere nulla dell’adunata e fa capire che diserterà: «Io ho prenotato, non posso mica smontare il viaggio. Quest’estate poi i lavori parlamentari sono finiti tardi». Del resto «sto per prendere un volo per l’America, non è che ti possono dire le cose a un minuto dalla partenza. Non potrei nemmeno rimborsare il biglietto». Giuseppe Fioroni, del Pd, commenta così: «Non ne so niente, sono in montagna da due giorni. Quale sarebbe l’argomento? Ah. Vedremo, ci aggiorniamo». Più defilato Maurizio Gasparri: «Non lo so, ma non si preoccupi, qualcuno ci sarà».