Massimo Galli, il suo parere su Novak Djokovic agli Internazionali d’Italia che si terranno a Roma. Si disputeranno nel mese di maggio nella Capitale gli Intrnazionali di tennis, ma sulla questione si esprime il già direttore di Malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano. Nel corso di una lunga iintervista rilasciata ad Adnkronos Salute, queste le sue parole.
“Ritengo sia inaccettabile” perché “il nostro Paese cos’è? Il ventre molle che dice ‘prego accomodati’? Non va bene”. Massimo Galli, già direttore di Malattie infettive all’ospedale Sacco di Miliano, all’Adnkronos Salute risponde così alla domanda sull’eventuale presenza di Djokovic al Foro Italico. Il numero 1 del tennis mondiale, come è noto, ha detto no al vaccino covid e recentemente è stato espulso dall’Australia.

“Dopodiché, se si vuole riconsiderare la possibilità di dare deroghe a quelli che hanno anticorpi anti-Covid acquisiti per qualsiasi motivo è un altro discorso, ma in linea di principio, e finché questo non viene codificato per tutti e non solo per il signor Djokovic, le regole di salute pubblica vanno rispettate”, dice Galli tornando sul caso del tennista serbo, che ha aperto non poche polemiche, e non solo nel mondo dello sport.

Novak Djokovic, dichiaratamente contrario al vaccino anti Covid e guarito dal Covid potrebbe ricevere una deroga speciale. E sul caso del tennista serbo anche Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio, aveva dichiarato qualcosa: “È triste un Paese che si dimostra debole con i forti e forte con i più deboli”.


E ancora: “Diventa difficile chiedere ai cittadini di rispettare le regole, mentre una star del tennis può permettersi di non farlo. Le regole valgono per tutti“. Le parole di Alessio D’Amato hanno trovato riscontro anche nel pensiero espresso dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa contrario alla presenza del serbo agli Internazioni d’Italia.