Covid, arriva la decisione sulle mascherine. Il mondo è stato stravolto quando, ormai quattro anni e mezzo fa, si è iniziato a parlare di questo pericoloso virus. Oltre al dramma delle tante persone malate e ai numerosi morti, ci sono stati i provvedimenti dei governi che hanno cambiato le nostre abitudini di vita. Tra queste c’è stato sicuramente l’obbligo di indossare le mascherine in luoghi e mezzi pubblici.
In Italia, dopo due anni particolarmente complicati, il 31 marzo 2022 è finito lo stato di emergenza e piano piano siamo tornati ad una vita ‘normale’. Dal 15 giugno 2022 è decaduto l’obbligo di indossare le mascherine nei luoghi chiusi e dal primo ottobre, sempre dello stesso anno, abbiamo potuto farne a meno anche sui mezzi di trasporto pubblico. Ora, però, arriva un’altra importante decisione del governo.
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Covid, addio alle mascherine nei reparti con pazienti fragili, anziani o immunodepressi
Nella bozza della circolare del Dipartimento della Prevenzione del ministero della Salute è contenuta un’indicazione importante per le mascherine. Da oggi, lunedì primo luglio, non è più obbligatorio, per lavoratori, utenti e visitatori, indossarle nei reparti di strutture sanitarie dove sono presenti pazienti fragili, anziani o immunodepressi.
In ogni caso “si raccomanda ai direttori sanitari delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, in quanto titolari delle funzioni igienico-sanitarie, di valutare le opportunità di disporre l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei diversi contesti della propria struttura, tenendo conto della diffusione dei virus a trasmissione aerea, delle caratteristiche degli ambienti (ad esempio della ventilazione) nonché della tipologia di pazienti, lavoratori o visitatori che li frequentano, in funzione del livello di rischio di infezione o trasmissione (ad esempio in presenza di sintomatologia respiratoria o in considerazione della stagionalità) e del potenziale di sviluppo di malattia grave in caso di esposizione”.
Matteo Bassetti, infettivologo direttore Malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova, ha commentato: “Nel 2024 entrare con la mascherina nelle stanze di pazienti che non hanno nulla di respiratorio è assurdo, concordo in pieno con la decisione del ministero della Salute. Era l’ultimo passaggio per il ritorno alla completa normalità e con la convivenza con un virus che oggi è molto diverso. Bravo il direttore della Prevenzione, Francesco Vaia, che ascolta dove va la scienza. Ora andrebbe corretto anche il malcostume di far fare ancora il tampone ai pazienti, asintomatici, che accedono negli ambulatori. Deve esserci – conclude – un reset su quello che è stato il Covid, lasciando in modo intelligente alla scienza di guardare ad uno dei tanti virus respiratori e far tesoro di quello che abbiamo imparato”.
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