Maria Angioni è l’ex pubblico ministero che per prima si occupò del caso di Denise Pipitone, la bambina scomparsa da Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, in Sicilia, il primo settembre 2004. All’epoca la figlia di Piera Maggio e Pietro Pulizzi aveva quattro anni e si trovava a casa della nonna. È scomparsa da Mazara del Vallo, dove abitava, mentre inseguiva un suo cuginetto davanti a casa della nonna. L’ultimo avvistamento – fatto dalla zia – è delle 11:45, poi il nulla.
Piera Maggio, sua madre, stava frequentando un corso di informatica e venne informata della scomparsa alle 12:30 circa. Partono le ricerche e i cani molecolari della squadra investigativa percepiscono la presenza di Denise Pipitone nei pressi della abitazione della sorella di Gaspare Ghaleb, ex fidanzato di origini tunisine di Jessica Pulizzi, all’epoca una delle maggiori sospettate del rapimento, distante solo pochi metri dalla abitazione di Piera Maggio e della nonna di Denise nei pressi della quale Denise scompare. Jessica Pulizzi, figlia di Pietro Pulizzi e di Anna Corona è stata processata e scagionata dall’accusa di rapimento della bambina ma le ipotesi del rapimento maturato in ambito familiare continua a essere battuto. A occuparsi del caso il pm Maria Angioni, ascoltata dalla procura di Marsala negli ultimi mesi dopo aver lamentato una scarsa collaborazione da parte di testimoni e forse dell’ordine all’epoca delle indagini.
“Coloro che erano sottoposti ad intercettazioni avevano capito di trovarsi sotto controllo. Questo mi portò a sviluppare una strategia: fingere di smetterla con l’intercettarli. Poi ho ricominciato, con delle diverse forze dell’ordine, cercando di potere salvare quello che potevo”, le parole di Maria Angioni dopo che il caso di Denise Pipitone è tornato alla ribalta nel febbraio del 2021, quando una ragazza russa, Olesya Rostova, lancia un appello per ritrovare la sua famiglia biologica. La somiglianza con Piera Maggio è impressionante, ma grazie alla comparazione del gruppo sanguigno si verifica che quella giovane donna non è la bambina scomparsa del 2004 da Mazara del Vallo.
Grazie a questa storia il caso di Denise Pipitone torna in televisione qualcosa di smuove e mercoledì 14 giugno, durante Storie Italiane, l’ex pm si è detta convinta che Denise Pipitone è viva, sposata e ha una figlia. “Quell’inchiesta era un terreno minato – ha detto il magistrato in un’intervista rilasciata all’Adnkronos – Non si riusciva a fare niente. Ovunque mi girassi incontravo difficoltà. Come quando venni interrotta da un esponente delle forze dell’ordine, mentre stavo interrogando una persona che mi stava dando notizie molto interessanti, e distruggendo quella pista. Quella volta mi spaventai davvero. Purtroppo, era la mia ultima attività inquirente, perché all’indomani lasciai la Procura di Marsala per andare al Tribunale di Cagliari”.
Maria Angioni fu assegnata al fascicolo sulla scomparsa di Denise Pipitone, solo nell’ottobre del 2004, cioè un mese dopo la sparizione. Nel luglio del 2005 arriva il trasferimento ma quei mesi sono bastati per farle capire che in quella indagine c’erano troppe cose “che non andavano”. Ora giudice del lavoro a Sassari, protagonista nell’ultimo mese di clamorose esternazioni su un giallo che sembra non avere fine, Maria Angioni è nata a Sassari il 26 aprile 1965.