Mamma si getta dal tetto con il figlio di 5 anni. Graziana e il piccolo Manuel sono morti sul colpo. La tragedia ha scosso un’intera città, che ora si interroga sui motivi di questo gesto. Nessuno riesce a trovare una spiegazione per quanto accaduto. Sul caso sta indagando la polizia. La donna ha lasciato alcuni biglietti nella propria borsa, e qualcosa di significativo è già emerso.
Ma facciamo prima un passo indietro. La tragedia è avvenuta il 5 luglio a Rimini. Come ogni altra mattina, Graziana era andata al condominio dove vivono i suoi genitori per lasciare il bimbo con loro. Di solito, da lì proseguiva verso il negozio dove lavorava, mentre in questo periodo i nonni accompagnavano il nipote al centro estivo. Invece, quella mattina, la quarantenne è salita sul tetto e si è gettata nel vuoto, abbracciando il piccolo e trascinandolo con sé.
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Mamma si lancia dalla finestra col figlio, l’ultimo messaggio
“Non ce la faccio più a continuare così. Vi prego, perdonatemi per quello che sto per fare”. Questo è uno dei messaggi trovati nella borsa di Graziana Helda Todaro, la commessa di 40 anni che venerdì mattina si è lanciata dal tetto del palazzo dove vivono i suoi genitori.
Non sarebbe l’unico messaggio lasciato dalla donna. Ce ne sarebbe un altro, ma al momento il contenuto non è stato ancora svelato. Sul caso, come detto, è stato aperto un fascicolo dalla Procura di Rimini e sui corpi di madre e figlio sarà ora eseguita l’autopsia, anche per chiarire se Graziana avesse in qualche modo sedato Manuel prima del fatale gesto.
I colleghi della donna sono sotto choc: “L’abbiamo vista giovedì per l’ultima volta, non ci saremmo mai aspettati che sarebbe stato il suo ultimo giorno di lavoro”, hanno raccontato al Resto del Carlino. Nessuno si era insospettito neanche venerdì mattina, quando le hanno telefonato non vedendola arrivare: era solita non rispondere al telefono. Poi la notizia ha raggiunto tutti, lasciando dietro di sé dolore e sgomento.
Il sindaco di Rimini ha scritto un telegramma ai genitori della donna e nonni del piccolo Manuel: “Non posso neanche lontanamente immaginare il peso del vostro dolore in questa tragica circostanza. Permettetemi soltanto di esprimere la mia vicinanza e partecipazione, anche a nome di tutta la comunità di Rimini. Vorrei che il mio abbraccio potesse portarvi consolazione e conforto, ma l’unica verità che deve sostenervi è che tutto ciò che è stato resterà per sempre nei vostri cuori. Con sincero dolore e affetto”.