Choc in Veneto per l’addio a Elena Livia Ivanov, morta a soli 33 anni per un malore inaspettato. Un decesso che non ha spiegazioni, dato che la donna versava in buone condizioni di salute prima che questo improvviso malessere la travolgesse da un momento all’altro. Stando a quanto ricostruito finora, la vittima del mancamento si è sentita male mentre si trovava a letto insieme al suo compagno. Proprio quest’ultimo ha subito lanciato l’allarme, accorgendosi della gravità della situazione.
Infatti, come scritto dal sito Leggo, Elena Livia Ivanov è morta dopo un malore che nessuno poteva nemmeno lontanamente immaginare. Il partner si è reso conto che la 33enne stava ansimando ed erano apparse bave sulla sua bocca. I soccorritori del 118 si sono piombati immediatamente all’interno dell’abitazione della coppia e lei è stata caricata a bordo dell’ambulanza e trasportata all’ospedale più vicino. Ma nonostante il trasferimento nel nosocomio, non c’è stato niente da fare.
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Elena Livia Ivanov è morta per un malore a 33 anni
Mamma Elena Livia Ivanov è morta per questo malore, lasciando nel dolore più profondo il suo compagno e la sua famiglia. Ma soprattutto a patirne le conseguenze è suo figlio di 7 anni, che dovrà crescere senza la presenza della madre. La giovane era originaria della Romania, ma quasi 20 anni fa si era trasferita nel nostro paese. Il suo decesso si è verificato nell’ospedale Sant’Angelo di Mestre, in provincia di Venezia. Lei viveva precisamente nel comune veneziano di Olmo di Martellago, che ora è in lutto.
Il malore sarebbe riferibile all’aumento improvviso della glicemia, trovata a livelli molto elevata dai dottori. Elena Livia aveva unicamente un piccolo problema alle coronarie, ma non sembrava nulla di grave. In un primo momento pareva che fosse in miglioramento, dato che dall’ospedale era riuscita anche a fare una telefonata per avvisare i colleghi che non avrebbe potuto lavorare, infatti era una guardia giurata alla Civis. Poi ha avuto purtroppo due infarti, che si sono rivelati decisivi per la sua dipartita.
Non è da scartare l’ipotesi che possa essere disposta l’autopsia sul suo cadavere, visto che era presente una grave emorragia col polmone ricoperto dal sangue. Nonostante un’operazione urgente, i medici non hanno risolto il problema ed è deceduta. Il fratello Cosmin l’ha salutata così: “Era sempre sorridente e solare ed era attaccatissima a suo figlio“.