Ancora una giornata difficile per il Piemonte, Torino e la sua provincia. Grandine e pioggia precedute o accompagnate da forti raffiche di vento stanno interessando la parte sudoccidentale della provincia di Torino e anche alcune parti del capoluogo. Il fenomeno è chiamato dagli esperti ‘downburst’. Allagamenti segnalati anche a Mentoulles. Ingente la grandinata registrata a Pracatinat che ha imbiancato il terreno e le strade.
E ancora una frana è stata registrata sulla strada provinciale 23 all’altezza del km 68+800, nella frazione Depot di Fenestrelle., traffico con un senso unico alternato. Centro meteo Piemonte alle 15.10 segnalava che sulla zona di Fenestrelle da oltre un’ora si abbatteva un forte temporale con nubifragio e grandine a tratti per un accumulo pluviometrico già superiore ai 60 mm e in costante aumento.
Maltempo, nuova violenta grandinata su Torino. Cos’è il downburst
A Torino si è abbattuto un nubifragio che in alcuni quartieri ha assunto le connotazioni di una grandinata. Altre località investite sono Carmagnola, Vinovo, Orbassano, Poirino. L’emergenza durerà altre 48 ore, l’allerta gialla è stata diramata fino al 16 agosto. Il downburst, definito anche come raffica discendente, è un fenomeno meteorologico consistente in forti raffiche di vento discensionali con moto orizzontale in uscita dal fronte avanzante del temporale. Le folate possono raggiungere velocità elevate, prossime o superiori ai 100 km/h.
I danni apportati riguardano una superficie ben più estesa rispetto a quella interessata da un tornado che è un fenomeno più localizzato e caratterizzato da raffiche di vento in rotazione ciclonica. Essendo associato a fenomeni temporaleschi è spesso accompagnato da forti precipitazioni e fulminazioni. L’impatto col suolo crea un improvviso scoppio (da qui l’uso del termine burst) e produce spesso un vortice rotante con asse orizzontale.
Dato che il flusso d’aria in entrata (inflow), che si dirige verso il temporale, scorre accanto al flusso d’aria in uscita (outflow), che alimenta il downburst stesso, nel vortice si vengono a trovare campi di vento molto vicini tra di loro dotati di direzione opposta e velocità elevata; una raffica discendente può rimanere al suolo anche per 30 minuti, nel caso di fenomeni particolarmente violenti.