Una nuova ondata di maltempo sta per colpire l’Italia, e potrebbe portare alla chiusura delle scuole in alcune aree il 20 novembre. Secondo le previsioni, una forte perturbazione attraverserà la penisola, con particolare intensità sul versante occidentale della Toscana, dove la Protezione Civile ha diramato un’allerta meteo arancione.
La costa toscana, da Pisa alle zone meridionali, è indicata come “sorvegliata speciale”. Di conseguenza, diversi sindaci hanno già emesso ordinanze di chiusura delle scuole per precauzione. A Piombino chiusa la scuola elementare Populonia stazione; aperti tutti gli altri istituti cittadini che, tuttavia, anticiperanno l’uscita degli alunni alle ore 14.
Allerta meteo arancione per vento e mareggiate: domani 20 novembre scuole chiuse
L’allerta riguarda in particolare la provincia di Livorno, con i seguenti comuni che hanno deciso di chiudere gli istituti scolastici: Cecina, Rosignano, Portoferraio. A Livorno, invece, le scuole rimarranno aperte, ma il sindaco Luca Salvetti ha disposto la chiusura di parchi pubblici, cimiteri e il canile comunale per garantire la sicurezza.
La Protezione Civile prevede condizioni meteo avverse valide dalle 00:00 alle 23:59 di mercoledì 20 novembre 2024. Le principali criticità includono:
- Venti forti di Libeccio, che ruoteranno a Ponente e successivamente a Maestrale in serata, con raffiche fino a 100-110 km/h sulla costa e fino a 120 km/h nell’Arcipelago toscano.
- Mare molto agitato, che potrebbe diventare grosso in alcune aree. L’intensità diminuirà nel tardo pomeriggio, ma sul settore meridionale è previsto mare agitato fino alla sera.
I cittadini delle zone interessate sono invitati a seguire gli aggiornamenti delle autorità locali e a limitare gli spostamenti non necessari. Le condizioni meteo saranno monitorate per valutare ulteriori misure di sicurezza.
Ecco come comportarsi in caso di mareggiate – Evitare, se possibile, di transitare nei tratti stradali a ridosso della costa., In caso di spostamento tramite traghetti, informarsi su possibili cancellazioni/riduzioni dei servizi. Evitare le attività sportive e nautiche da diporto in mare, evitare ogni trasferimento via mare. Balneazione vietata. Mantenersi a debita distanza da scogli o moli che possano essere raggiunti da onde anomale.