San Benedetto del Tronto, malore improvviso in spiaggia: muore una turista straniera; solo domenica un uomo di 42 anni aveva perso lo vita a pochi metri di distanza da dove oggi, 22 giugno, si è verificata la tragedia. A quanto si apprende la donna, turista di 88 anni, avrebbe accusato un malore improvviso nei pressi del torrente Ragnola all’altezza della concessione n° 69 e si sarebbe accasciata sulla battigia intorno alle ore 12.
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Subito avvisati i soccorsi sono arrivati sul posto poco dopo e immediatamente i medici hanno ingaggiato la battaglia per salvarle la vita. Le sue condizioni sono parse subito gravi tanto che dopo l’arrivo dei sanitari del 118 è stata allertata anche l’eliambulanza proveniente da Ancona. Scrivono i media locali come: “Il medico ha fatto il possibile per rianimare la donna, che purtroppo è deceduta.

San Benedetto, malore in spiaggia: muore turista di 88 anni. È la seconda vittima in pochi giorni
Intervenuto anche il personale della capitaneria di porto, di San Benedetto, per tutti gli accertamenti del caso e per chiarire la vicenda”. È la seconda vittima, nella spiaggia della riviera delle palme, nel giro di pochissimi giorni. Domenica, in quelle acque, aveva trovato la morte il ricercatore universitario e aiuto primario Paolo Capparè a causa di un malore che lo ha colto mentre era in acqua insieme al figlioletto.

Fatale, con molta probabilità, un infarto improvviso che non gli ha lasciato scampo. L’arresto cardiaco improvviso si verifica quando, d’un tratto, il cuore comincia a battere a forte velocità e a vibrare, compromettendo la capacità dell’organo di pompare il sangue al corpo e al cervello. In assenza di un intervento immediato, l’arresto cardiaco improvviso può portare al decesso nell’arco di pochi minuti.

Alcuni possono avvertire un improvviso batticuore o senso di vertigine, a indicare un’aritmia cardiaca potenzialmente pericolosa. Altri pazienti affetti da arresto cardiaco improvviso possono perdere coscienza prima ancora di riuscire a chiedere soccorso.