“È un fatto tutto italiano quello per cui dovrebbe essere monopolio di una certa parte politica occuparsi di diritti civili. Gli omosessuali non hanno una divisa partitica, molti votano a destra e molte coppie gay sono coppie formate da persone di destra che chiedono di essere garantite nei diritti e nei doveri anche dalla loro rappresentanza politica”.
Vladimir Luxuria sabato scorso ha portato Francesca Pascale al Gay Village, aprendo di fatto un tavolo a distanza sulle unioni gay con il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. E non ci vede nulla di strano.
“Semplicemente – spiega a Caffeinamagazine.it – è successo anche in Italia quello che per esempio è successo in Inghilterra, con Cameron, leader conservatore, che ha introdotto i matrimoni gay. Oppure in Francia e in Spagna, dove Sarkozy e Rajoy che non hanno cancellato le leggi dei governi che li avevano preceduti. Su certe battaglie credo che sia importante porci degli interrogativi senza steccati ideologici”.
Da sinistra l’hanno però accusata di intelligenza col nemico. Cosa risponde a chi la critica?
“Francesca Pascale non è fidanzata da molto tempo con Berlusconi. Se la sinistra non ci avesse fatto aspettare finora senza fare nulla, non avremmo avuto bisogno di una Francesca Pascale. Ora lei mette seriamente in imbarazzo il centrosinistra, che è il mio punto di riferimento, ma, diciamola così, ci ha preso per il culo”.
Anche Berlusconi con le sue battute ha preso in giro più di una volta gli omosessuali
“Ognuno ci ha preso per il culo come ha potuto. Berlusconi con le battute prima o la sinistra facendoci delle promesse e poi dimenticandole. Io ho sempre detto che quelle battute non mi erano piaciute, ma anche chiedere i voti, promettere una legge e poi dimenticarsene vuol dire prendere in giro i gay. Non dimentico il passato, ma parto dal presente e guardo al futuro, altrimenti qui si vive solo di rancori”.
Secondo Pascale Berlusconi è favorevole ai matrimoni gay. Ma in passato lui ha sostenuto il contrario. Come credergli?
“Pascale è molto determinata, è una pasionaria e non è stata smentita da Berlusconi. Io ricordo quando lui disse che non avrebbe mai voluto matrimoni per tutti: teneva gli occhi bassi, senza guardare la telecamera. Credo che recitasse una parte, per mantenere l’appoggio del Vaticano che poi comunque lo ha scaricato. Secondo me è molto più sincero adesso che allora”.
Dentro Forza Italia però c’è anche chi la pensa come Michaela Biancofiore, che ieri ha definito i trans “contro natura”
“Io non mi sento contro natura. Contro natura sarebbe anche volare perchè non abbiamo le ali, però prendiamo l’aereo. C’è la natura e c’è la cultura, della quale Biancofiore scarseggia. Io le consiglierei di praticare più attività sessuale anziché impicciarsi di quella degli altri. Invece di chiedersi perchè un uomo dovrebbe trastullarsi con una trans col gingillo, si trastulli lei un po’ di più”.
Renzi dice che dopo la stagione delle riforme istituzionali, inizierà quella dei diritti civili. Gli crede?
“Mi auguro che la provocazione del Gay Village serva ad accelerare questo percorso. Ora il PD non può più dire che non ha la maggioranza sulle unioni gay. Ce l’aveva prima, se si metteva d’accordo con Sel e M5S, ce l’ha ancora di più ora che i parlamentari di Forza Italia sono finalmente liberi di votare secondo coscienza. Credo che si possa ottenere davvero qualcosa per uscire dall’emergenza di decine migliaia di coppie che vivono insieme da anni e sono per lo Stato sentimentalmente clandestine”.
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