Il calvario era iniziato sei mesi fa, il 30 ottobre del 2022 quando un malore improvviso in casa e la corsa in ospedale: i primi esami, la analisi e una certezza, qualcosa nel corpo di Chiara Danieli non aveva funzionato. Una certezza senza il suffragio delle prove perché, fino a venerdì 5 maggio quando la campionessa se n’è andata, una diagnosi non era stata fatta. Non per mancanza di competenza da parte dei medici quanto perché quello che ha portato alla morte Chiara non aveva precedenti: un male misterioso e destinato a rimanere tale.
Chiara Danieli ha provato a combattere contro il male come, del resto, era abituata a fare sul tatami ma purtroppo si è dovuta arrendere senza mai essere riuscita ad abbandonare il nosocomio bresciano dove era ricoverata. E dire che la speranza, proprio nei giorni scorsi si era riaccesa. Dopo un lungo periodo di sedazione indotta, si era risvegliata da poche settimane.
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Chiara Danieli, stella del karate 21enne muore per un male ignoto
Ma dopo mesi di sofferenza il suo fisico era debilitato e indebolito, e venerdì si è spenta in ospedale. Straziante il dolore che ha colpito non solo i genitori, Mauro e Nadia, e il fratello Simone che gioca a basket ma l’intera comunità di Gavardo. La Aishin Dojo, la società sportiva con cui per anni si è allenata Chiara, ha espresso la propria vicinanza alla famiglia per questo doloroso lutto.
“La passione per il karate arriva da lontano. Chiara Danieli era tra le stelle della società Aishin Dojo di Gavardo, internazionale partecipando ai tornei della Shotokan Karate-Do United Nations (SKDUN)”. Scrive la Gazzetta dello Sport. Con la nazionale juniores aveva raggiunto traguardi importanti a livello internazionale: nel 2016 il bronzo a squadre ai Mondiali juniores e tre anni dopo l’oro europeo sempre a squadre insieme alle compagne Giorgia Longhena e Valentina Podavini, scrive BresciaOggi.
Che aggiunge: “La salma riposa alla Domus Aurora di Gavardo, già sottoposta ad autopsia: sarà possibile visitare la camera ardente martedì e mercoledì dalle 8 alle 20. Giovedì pomeriggio è in programma il funerale, alle 16 nella chiesa parrocchiale del paese: si proseguirà poi per il cimitero locale”.